Brianza: “Frontalieri lavoratori, non evasori”
Così l’assessore regionale nel corso dell’incontro nella sala Ubi Banca, alla presenza di numerosi amministratori locali
«Regione Lombardia e impegnata per tutelare i frontalieri e i loro diritti che sono messi a serio rischio dalle decisioni che sono al centro del dibattito di questi mesi».
Così Francesca Brianza, assessore regionale al Post Expo e Città metropolitana e delegata per la Regio Insubrica, all’incontro sul tema dei frontalieri svoltosi ieri sera a Luino, presente il presidente Roberto Maroni.
FRONTALIERI NON SONO EVASORI – “«Non possiamo accettare che i frontalieri siano etichettati come evasori fiscali – ha sottolineato l’assessore Brianza – perché tali non sono, visto che pagano già i tributi alla Confederazione elvetica e questi vengono ‘ristornati’ ai comuni della fascia di confine con il sistema dei ristorni».
BISOGNA FARE CHIAREZZA – «I frontalieri – ha concluso l’assessore Brianza – si trovano di fronte all’ennesima beffa dopo lo scippo dell’identità speciale di disoccupazione del 2012, la revisione degli accordi bilaterali passando al sistema della doppia imposizione. Ora si presenta l’ennesimo balzello con il pagamento del Servizio sanitario nazionale. Facciamo chiarezza nel rispetto dei tanti lavoratori frontalieri che sono una risorsa preziosa per il nostro territorio e per l’economia del Canton Ticino».
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