I Cercatori di Luce
Mercoledì 6 febbraio, alle ore 18, nella sala 3 del PalaCinema di via Conturbio a Locarno, si terrà un incontro pubblico al quale parteciperanno Angela Molina e Giuliana Cunéaz, per la presentazione del progetto "I Cercatori di Luce"
Mercoledì 6 febbraio, alle ore 18, nella sala 3 del PalaCinema di via Conturbio a Locarno, si terrà un incontro pubblico al quale parteciperanno Angela Molina e Giuliana Cunéaz. In questo talk, introdotto da Domenico Lucchini, il moderatore Alberto Fiz, dialogando con le artiste, racconterà al pubblico il progetto “I Cercatori di Luce”. L’evento si concluderà con la proiezione del film di Marco Bellocchio “Gli occhi e la bocca” (1982), nel quale Angela Molina interpreta un personaggio conturbante ed enigmatico. L’entrata è libera.
L’attrice spagnola Angela Molina – celebre per i suoi film con Luis Buñuel, Pedro Almodóvar, Ridley Scott, Giuseppe Tornatore e Marco Bellocchio – e l’artista Giuliana Cunéaz, esponente di spicco della new media art, saranno a Locarno la prima settimana di febbraio per realizzare assieme una video installazione.
L’opera, coprodotta dal Conservatorio internazionale di scienze audiovisive, avrà come titolo “I Cercatori di Luce”.
Dal 4 al 10 febbraio il PalaCinema di Locarno, si trasformerà in un luogo di produzione cinematografica. Si tratta della creazione di una video installazione di carattere immersivo, nella quale un paesaggio nanomolecolare in 3D, di sofisticata bellezza, diventerà lo scenario sul quale appariranno attori, ballerini e performer.
Il progetto vuole portare un messaggio di carattere sociale ed ecologico e rappresenta un’indagine all’avanguardia nella sperimentazione tecnica dove tutte le energie hanno come finalità la ricerca della luce, intesa come materia connaturata alla terra feconda e “mente del mondo”, come l’ha definita Eraclito. La video installazione rappresenterà uno strumento per interrogarsi sul nostro stare al mondo di fronte a un sistema dove la sostenibilità ambientale è stata messa in grave pericolo. Attraverso un’indagine di forte impatto emotivo, l’artista creerà un grande affresco sul potere rigenerativo della natura attraverso il lento percorso che conduce dalle tenebre alla luce.
Durante le riprese, che avranno luogo dal 4 al 9 febbraio, il CISA coinvolgerà i suoi studenti, futuri operatori del cinema, che lavoreranno a fianco degli artisti e dei tecnici in un’esperienza di alto valore professionale. La video installazione prevede anche un’edizione cinematografica con un mediometraggio di circa 20 minuti che sarà proiettato in anteprima al PalaCinema nell’autunno del 2019.
Il progetto vede poi coinvolti altri partner come la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano), che ha collaborato alla realizzazione degli abiti della performance con l’apporto della Scuola cantonale d’Arti e Mestieri della Sartoria di Biasca (una parte dei tessuti è stata messa a disposizione da Valgrisa di Aosta e da Les Dentellières di Cogne). Di particolare significato poi il coinvolgimento dell’Accademia Kataklò, compagnia di danza di Giulia Staccioli che sarà anche danzatrice nel progetto. Il cast della video installazione sarà arricchito da Aida Accolla, ex prima ballerina della Scala, che ha danzato a fianco di Rudolf Nureyev e da Aurora Talarico, la più giovane modella a sfilare per Valentino. Gli altri attori presenti nella video installazione sono: Barbara Caviglia, Donatella Cinà, Paola Corti, Andrea Damarco, Valeriano Gialli e Stefania Tagliaferri. Il progetto beneficia inoltre del sostegno della PalaCinema SA.
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