Il Vallese dichiara lo stato d’urgenza per una situazione straordinaria. La misura adottata è in vigore alle ore 18.30 di oggi in ragione della lotta al Coronavirus e durerà fino a nuovo avviso.

La dichiarazione è un’assoluta novità. Il Canton Vallese si aggiunge così ad altri sette Cantoni in cui è stato dichiarato lo stato d’urgenza: Ticino, Grigioni, Basilea Campagna, Jura, Ginevra, Vaud e Neuchâtel.

Cinque Cantoni hanno chiesto l’intervento dell’Esercito Confederale, da oggi trecento membri del servizio sanitario militare saranno operativi a sostegno dei presidi ospedalieri di: Ticino, Grigioni, Basilea Campagna, Basilea Città e Turgovia. A tutt’oggi in Svizzera si registrano 2300 contagiati e 18 morti.

Il Cantone Vallese chiude: bar, ristoranti, negozi (non alimentari o di beni di necessità primaria), saloni di bellezza, parrucchieri. Restano aperti ancora per questa notte gli hôtel e gli Airbnb. Vietate le manifestazioni sia pubbliche sia private tanto all’aperto che al chiuso. Restano aperti i negozi alimentari, i supermercati, le farmacie, gli ambulatori medici, i chioschi e le stazioni di servizio. In attività la Posta, la banca e l’industria alimentare.

La popolazione è invitata a ridurre al minimo i propri spostamenti. Le persone con più di 65 anni sono pregate di restare al proprio domicilio, di non prendere con sé bambini piccoli; di non utilizzare mezzi pubblici di trasporto, se non in caso di estrema necessità.

Tutti coloro che saranno messi in quarantena dovranno restare certamente al loro domicilio. I trasgressori saranno perseguiti penalmente ed incorreranno in un’ammenda che potrà arrivare fino a 10.000 franchi.