In Canton Ticino situazione drammatica: “Sistema sanitario al limite”
Sono ormai più di 3.800 le persone positive in Svizzera e di queste 638 sono in Ticino. Nelle ultime ore si è registrato il 15° decesso e le autorità sanitarie avvertono: da lunedì potremmo esaurire tutti i posti di cure intense
«Il sistema sanitario ticinese è al limite». Il grido d’allarme del Canton Ticino è stato rilanciato oggi da Bellinzona, nel consueto momento informativo per la stampa delle autorità cantonali, ed è stato raccolto da Berna, con le parole del consigliere federale Alain Berset, che ha ammesso: “La situazione è drammatica, e il Canton Ticino sta svolgendo il ruolo di pioniere”.
Sono ormai più di 3.800 le persone positive in Svizzera e di queste 638 sono in Ticino, dove il coronavirus continua a espandersi e a mietere vittime. Nelle ultime ore si è registrato il 15° decesso e le autorità sanitarie avvertono: da lunedì potremmo esaurire tutti i posti di cure intense disponibili. In queste ore si stanno raddoppiando i posti di terapia intensiva, normalmente 54 in tutto il Canton Ticino, che dovrebbero arrivare a 100 nelle prossime ore. Macchinari e spazi sono stati individuati, la criticità, come ha spiegato il presidente del consiglio di Stato Christian Vitta, è il personale da reperire, che deve essere formato e specializzato.
In apertura della conferenza stampa Christian Vitta aveva anche invocato la solidarietà e l’aiuto degli altri cantoni per assorbire eventuali pazienti ammalati di coronavirus, ma per ora è arrivato un impegno solo al trasferimento di ammalati gravi che necessitano di terapia intensiva ma non affetti dal virus.
Le autorità cantonali e federali hanno infine ribadito con forza la necessità di un grande impegno da parte di ogni cittadino svizzero nel rispetto rigoroso delle disposizioni date: non uscire di casa se non per motivi di lavoro o di vera necessità.
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