“La Svizzera è il Paese con il quale le nostre comunità intrattengono da sempre più rapporti. Ma la sicurezza dei nostri cittadini non ha valore: per questo, ho scritto nuovamente alle autorità svizzere, questa volta all’Ambasciatore presso l’Unione Europea, Bucher. Per ripartire presto è importante sapersi fermare in tempo”.

È con queste parole che l’eurodeputato piemontese, Alessandro Panza, interviene per commentare la missiva inviata quest’oggi a Urs Bucher, Ambasciatore Capo della missione della Svizzera presso l’Unione Europea, per sollecitare un intervento degli organi elvetici affinché il Governo di Berna estenda le limitazioni del Canton Ticino a tutta la Confederazione. Ovvero, chiede Panza, frontiere chiuse con il transito dei transfrontalieri per i servizi considerati essenziali.

“La situazione è drammatica, nel Vco come in tutta Italia. E le stime dei prossimi giorni, ancora non ci consentono di poter abbassare la guardia. Per la sicurezza sanitaria di tutti, mi sono permesso quest’oggi di scrivere all’Ambasciatore perché solleciti il Consiglio Federale: le limitazioni prese dal Canton Ticino devono essere estese in tutta la Confederazione. È una questione di salute dei cittadini: questo al fine di prevenire la diffusione del contagio sia in Italia che in Svizzera” conclude l’eurodeputato della Lega.