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Disinfettante e salviettine a tutti gli studenti

L'imprenditore di Locarno Massimo Iannacone ha voluto dare una mano alle famiglie in difficoltà in vista della riapertura delle scuole

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Non appena ha saputo della riapertura delle scuole, l’imprenditore di Locarno Massimo Iannacone non ha perso tempo, e ha subito comunicato all’amministrazione di voler donare un kit per la disinfezione delle mani a tutti gli studenti della città.

Un tubetto di gel e una confezione di salviettine igienizzanti, questo è il regalo che i ragazzi che frequentano le scuole di Locarno (compresa quella dell’infanzia) riceveranno prima di ritornare tra i banchi l’11 maggio.

Titolare di un negozio in centro città, Iannacone con questo gesto ha pensato di dare una mano ai genitori che possono trovarsi in difficoltà a causa degli effetti economici del Covid-19. «Avendo due figli che lunedì torneranno sui banchi – ha spiegato l’imprenditore –, ho pensato agli altri genitori che magari si sono visti ridurre il salario del 20% a causa del Coronavirus, e che quindi sono andati incontro a pesanti conseguenze economiche e emotive. Allora mi sono detto che forse avrei potuto aiutarli, assicurando che tutti potessero almeno riprendere le lezioni con un piccolo kit personale per disinfettarsi le mani».

Il Municipio ha accettato subito la proposta, e nei giorni scorsi ha fatto avere il materiale a tutte le scuole, in modo così da offrire maggiore sicurezza e protezione dentro e fuori le aule. «In un momento – ha commentato il capo del dicastero educazione, cultura e sport Giuseppe Cotti – particolare e impegnativo come quello che stiamo vivendo, le aspettative verso l’Amministrazione pubblica sono alte. Vedere un privato cittadino che non si limita a guardare ma che interviene contribuendo concretamente ad un bisogno della popolazione senza chiedere assolutamente nulla in cambio è emozionante. Da parte del Municipio, un sentito ringraziamento per questo gesto, che spero ci ispiri a tirar fuori la parte migliore di noi nei prossimi mesi per ripartire, senza pensare solo a noi stessi e chiedendoci come possiamo fare la differenza».

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Pubblicato il 07 Maggio 2020
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