Va bene l’asfalto fono assorbente sul tratto di cantonale che attraversa Porto Ronco in direzione del valico italo svizzero di Madonna di Ponte (Brissago) – Piaggio Valmara (Cannobio). Ma occorrono altre misure intermedie in attesa della galleria Ascona-Acapulco finanziata dal Gran Consiglio con un credito di 3,5 milioni di franchi che non potrà entrare in funzione prima di 9 anni.

È quanto sollecita, nell’ultima newsletter, la Comunità d’interesse per un abitare ragionevole a Porto Ronco, associazione di riferimento di un nutrito gruppo di svizzeri di lingua tedesca stabilitisi a Porto Ronco e Ronco sopra Ascona. Il problema riguarda anche il traffico transfrontaliero che concorre, secondo la perizia fatta effettuare dall’associazione una decina di anni fa, ai volumi di traffico tra un minimo di 26 mila ed un massimo di 70 mila passaggi giornalieri. Una stima datata, sovradimensionata rispetto alle rilevazioni più recenti del Dipartimento del territorio secondo il quale i passaggi medi non andrebbero oltre i 20 mila giornalieri.

Nel mirino dell’associazione ci sono anche la presidente del Consiglio federale, Simonetta Sommaruga, che non ha mai risposto alle lettere dell’associazione e l’ex Consigliere agli stati, il senato di Berna, Filippo Lombardi che non si sarebbe mai speso a sostegno del gruppo, La newsletter si conclude con un appello agli attuali eletti ticinesi alle camere federali, Marina Carobbio e Mario Chiesa. Sospesa, almeno per il momento, l’azione legale al tribunale federale di Losanna avviata con la Lega contro i rumori. Costa troppo, serve uno sponsor disposto a sostenerne i costi. L’unica risposta positiva, al momento, è quella del municipio di Ronco sopra Ascona che s’è impegnato a sollecitare l’avvio della posa dell’asfalto fono assorbente promesso da Bellinzona.