Canton Ticino, vendite promozionali per smaltire l’invenduto
La crisi non ha comunque colpito tutti allo stesso modo. L’incognita sarà la voglia di spendere dei ticinesi
Vendite promozionali per smaltire l’invenduto accumulato nelle settimane di forzata inattività. È questa la ricetta dell’associazione Distributori Ticinesi (Disti) per far uscire il commercio dalla crisi. Una crisi che, va detto, non ha colpito tutti.
I punti vendita della grande distribuzione sono rimasti aperti per la vendita di generi alimentari, l’hobbistica e i fai da te hanno registrato un aumento del fatturato. Alcuni negozi, di loro iniziativa, hanno già iniziato ad effettuare vendite promozionali senza attendere i saldi. L’incognita che preoccupa l’intero settore della vendita è la voglia di spendere dei ticinesi e degli svizzeri residenti nel cantone.
La Smpppc, Società mastri panettieri pasticceri confettieri ticinese ha avviato una campagna di sostegno agli artigiani di questo settore che lamentano una perdite delle ordinazioni del 90%: buoni spesa per imprenditori e autorità per l’acquisto di specialità da regalare a clienti, collaboratori, amici e familiari. Le ordinazioni vanno effettuate on line sul sito dell’associazione.
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