Svizzera, le frontiere con l’Italia riaprono il 15 giugno
La data è stata confermata nella seduta odierna del Consiglio federale dalla consigliera Karin Keller-Sutter
Nella seduta di oggi, venerdì 5 giugno, la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha informato il Consiglio federale che il Dipartimento federale di giustizia e polizia intende revocare le vigenti restrizioni d’entrata nei confronti di tutti gli Stati UE/AELS e il Regno Unito a partire dal 15 giugno.
Anche nei confronti dell’Italia cadono dunque i provvedimenti attivati a causa dell’emergenza Coronavirus.
Già a metà maggio il DFGP aveva annunciato che le frontiere con l’Austria, la Germania e la Francia sarebbero state completamente aperte il 15 giugno d’intesa con le autorità di detti Paesi. Considerata l’attuale situazione epidemiologica, il 15 giugno sarà possibile revocare le vigenti restrizioni d’entrata anche nei confronti degli altri Stati UE/AELS e del Regno Unito a partire dal 15 giugno.
La strategia del Consiglio federale è in linea con quella di molti Paesi europei. In occasione della teleconferenza informale dei ministri degli interni degli Stati Schengen di venerdì, numerosi ministri hanno auspicato un ritorno alla normalità e la revoca dei controlli alle frontiere interne in Europa dal 15 giugno. Il segretario di Stato Mario Gattiker ha rappresentato la Svizzera alla conferenza.
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