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Il rilancio del centro di Locarno tra eventi e commercio

Manifestazioni ed eventi saranno concentrati nel centro cittadino, mentre il centro storico resterà una zona abitativa più rivolta al commercio

locarno centro

Il centro urbano di Locarno diventerà sempre più l’area destinata agli eventi, mentre il centro storico verrà tutelato come zona abitativa e commerciale. Il Consiglio di Stato ha approvato negli ultimi giorni le modifiche al piano particolareggiato di rilancio del centro storico e il nuovo piano per il centro urbano di Locarno. Novità anche per gli esercenti, che potranno allargare la superficie dei loro locali all’aperto lungo i portici di Piazza Grande.

«Tra le modifiche più importanti – spiega l’amministrazione di Locarno – vi è il rafforzamento del ruolo del centro urbano come area da destinare a eventi e manifestazioni pubbliche. Questo permetterà di preservare la destinazione abitativa e commerciale della Città vecchia. La salvaguardia del nucleo storico rimane così garantita, con uno piano più agile e moderno».

Il Consiglio di Stato ha approvato anche le disposizioni relative alla facoltà di organizzare manifestazioni all’interno del centro cittadino, la facoltà di estendere le superfici degli esercizi commerciali nei piani sottostanti, la norma sulla formazione delle terrazze per gli esercizi pubblici, come pure il principio dell’uso pubblico dei portici di piazza Grande, per i quali verrà sviluppata un’apposita regolamentazione. Piena approvazione anche per il ridisegno del comparto di Piazza Muraccio e via Trevani, ritenendo valido il loro ruolo di atrio d’ingresso alla Piazza Grande.

Il Consiglio di Stato ha sospeso la decisione su alcune strutture di interesse pubblico quali l’edificio del teatro Kursaal, il parco Balli e il complesso monumentale di Santa Caterina, destinato ad accogliere il Museo di storia naturale, in ragione delle altre procedure urbanistiche in corso.

Il Municipio potrà ora continuare lo sviluppo dei progetti che riguardano il centro urbano attraverso un piano aggiornato. «Siamo contenti – commenta Paolo Caroni, vicesindaco di Locarno e capo del dicastero Edilizia privata, pianificazione, mobilità e promozione economica – dell’esito di questa procedura, visto che l’autorità cantonale ha approvato in larga misura le proposte formulate da Municipio e Consiglio comunale. Si tratta di modifiche che vanno a rafforzare la strategia di valorizzazione e di utilizzo pubblico del centro cittadino, a vantaggio dell’intera regione».

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Pubblicato il 13 Luglio 2020
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