È leggermente superiore a quanto inserito nel bilancio di previsione – poco più di 1 milione e 800 mila euro anziché 1 milione e 600 mila – l’importo dei ristorni fiscali prelevati nel 2018 in busta paga ai lavoratori frontalieri residenti a Verbania.

Il trasferimento dal ministero delle Finanze al Comune è di 1.831.637,76 euro. I competenti uffici comunali hanno provveduto, nei giorni scorsi, ad accertare la maggiore entrata. Al di là dell’obbligo contabile e dell’esiguità della maggiore entrata, l’ammontare complessivo della cifra testimonia la rilevanza non soltanto economica ma anche sociale dal punto di vista occupazionale dei ristorni fiscali. Sia per gli enti territoriali, che fruiscono di importanti risorse per cofinanziare gli investimenti. Sia, aspetto forse ancora più importante, per la rilevanza occupazionale del frontalierato che costituisce una sorta di “ammortizzatore sociale” in un periodo di permanente crisi al di qua dei valichi doganali con la vicina Confederazione.