Quantcast

L’esercito svizzero chiama in servizio truppe supplementari contro il coronavirus

Dal 27 dicembre la sanità pubblica disporrà di altri 120 militari per contrastare la pandemia e a sostegno della campagna vaccinale

esercito svizzero

L’Esercito svizzero mobilita parti del battaglione d’ospedale 2 per il servizio d’appoggio Corona. In tal modo a partire dal 27 dicembre la sanità pubblica disporrà di altri 120 militari.

Da inizio dicembre i militari appoggiano le infrastrutture sanitarie dei Cantoni nel servizio sanitario per la lotta contro la pandemia di coronavirus e nell’ambito degli sforzi compiuti nell’ambito della vaccinazione di richiamo. Attualmente circa 90 militari in ferma continuata e volontari sono impiegati nei Cantoni Giura, Vallese, Neuchâtel e Friburgo. Per dare seguito ad altre domande autorizzate e poiché per l’esercito si prospetta un aumento dei compiti, quest’ultimo oggi chiama in servizio d’appoggio parti del battaglione d’ospedale 2 in quanto formazione di milizia in prontezza elevata. Il servizio inizierà il 26 dicembre (parti dello stato maggiore di battaglione) e il 27 dicembre (parti della compagnia di stato maggiore). In tal modo a partire dal 27 dicembre 120 soldati supplementari garantiranno sia gli impieghi che la condotta e il servizio arretrato per tutti i militari impiegati.

Il 7 dicembre il Consiglio federale ha deciso un nuovo servizio d’appoggio dell’esercito a favore delle autorità civili. Saranno impiegati al massimo 2.500 militari, che potranno fornire supporto agli ospedali nella cura e nel trasporto di pazienti nonché ai Cantoni nella vaccinazione. Il ricorso ai militari avviene su richiesta dei Cantoni e qualora i mezzi civili non fossero sufficienti. La decisione del Consiglio federale prevede la chiamata in servizio di formazioni di milizia in prontezza elevata.

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

di
Pubblicato il 21 Dicembre 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore