JazzAscona, China Moses e Davina & The Vagabonds lanciano il week-end
Gli appuntamenti della rassegna per le serate del 28 e 29 giugno ad Ascona
Oltre una trentina di appuntamenti vi attendono anche oggi a JazzAscona e il cartellone ci propone per questo mercoledì 28 giugno alcune “new entry” di peso. Oltre a Joe Dallas & The Monk, gruppo saldamente radicato nei ritmi coinvolgenti del funk, soul e r&b, che avrà come ospite speciale il noto cantante soul inglese Nate James (ore 20:00 – New Orleans Stage), JazzAscona accoglierà per la prima volta The Black Barbies, band di Barcellona che riunisce musicisti spagnoli, italiani ed africani e mescola festosamente jazz, swing, soul e funk, combinando canzoni proprie e cover di successi. Un viaggio molto vintage attraverso i diversi stili della musica nera e del pop (ore 21:15 – Stage Biblioteca)
Alle 22:30 allo Stage New Orleans, il festival saluterà poi l’attesissimo ritorno della travolgente pianista, cantante e songrwriter americana Davina Sowers, artista fra le più amate dal pubblico di JazzAscona. Accompagnata dalla band The Vagabonds, Davina propone un caldissimo mix di blues, gospel, New Orleans jazz, R&B e Honky tonk feeling. Si esibirà poi sino alla fine del festival.
La serata (ore 22:00 – Stage Chiesa) proporrà anche l’ultimo concerto di uno dei grandi protagonisti di questa edizione, premiato con lo Swiss Jazz Award 2023. Parliamo del sassofonista e compositore Christoph Grab, che ci presenterà una nuova sfaccettatura del suo ampio orizzonte musicale con il progetto ROOT AREA, che offre una versione attualizzata del soul jazz. Spiccano l’organo hammond di Marcel Thomi e il sax alto della giovane Nicole Johänntgen che completa in modo ideale il sound della band con la sua energia e il suo inconfondibile groove.
Il ricco programma di giovedì 29 giugno propone una prima highlight di peso già nel tardo pomeriggio con il tradizionale concerto gospel di San Pietro e Paolo, quest’anno affidato a Your Gospel Team, un premiato collettivo di artisti internazionali che si concentra sul gospel tradizionale afroamericano (ore 17:00 – Chiesa del collegio Papio). Fra i tanti concerti della serata, oltra a Davina & The Vagabonds (ore 22:00 – Stage Chiesa), segnaliamo due appuntamenti davvero unici e molto attesi.
A iniziare, alle 21:15 allo Stage Biblioteca, dal concerto di Nicole Johänntgen, sassofonista zurighese di spessore internazionale che ci presenterà il suo nuovo album, Henry III, ricco di groove e ritmi funkeggianti ispirati al jazz di New Orleans. “Nicole ha qualcosa di molto speciale nel suo modo di suonare: un cuore grande e generoso e un’energia eccezionale!” ha detto di lei il grande sassofonista americano David Liebman. Sul palco principale (22:30 – Stage New Orleans) terrà poi banco il primo dei due concerti di China Moses, una delle voci più interessanti del jazz contemporaneo. Figlia di Dee Dee Bridgewater e del regista Gilbert Moses, China ha sfondato come solista all’inizio della passata decade ed è oggi abituata a calcare i grandi palcoscenici. Stasera la potremo ammirare in una formazione ad hoc guidata dal direttore della New Orleans Jazz Orchestra, Adonis Rose.
Per chi vuole tirar tardi c’è la jazz-world music di Dave Sharp Worlds Quartet feat. Don Hicks alle 24:00 alla New Orleans Terrace o la Jam Session alla Cambusa.
Tutti i concerti, ricordiamolo, sono gratuiti. Posteggi gratuiti sono disponibili in via Lido a partire dalle 19:00.
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