Autobus elettrici e più spazi per pedoni alla stazione di Locarno
L'intervento di riorganizzazione degli spazi ottiene il via libera al finanziamento anche dal Consiglio di Stato
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Un nuovo volto per l’area della stazione di Locarno, che ricade nel municipio di Muralto: un intervento da oltre 16 milioni di franchi che partirà nel 2016, per adeguare il nodo di trasporto dove convergono treni FFS e della “Centovallina” (la Vigezzina secondo la denominazione elvetica) e gli autobus urbani ed extraurbani.
Il terminale bus, che sorgerà al posto dell’attuale edificio che ospita i chioschi, con cinque corsie di stallo dedicate ai Bus e una per i taxi, coperto integralmente da una pensilina leggera; due zone di fermata (direzioni est-ovest e ovest-est) su via della Stazione per bus in transito; la riqualifica della piazza Stazione e viale Cattori a zona d’incontro con pavimentazione pregiata, misure d’arredo e alberature; il riassetto completo e riqualifica di via della Stazione con gestione semaforica, con il rifacimento della pavimentazione e la riorganizzazione delle corsie; la riorganizzazione di via Municipio (adeguamento fermata TP alla Legge disabili e realizzazione del doppio senso ciclabile); la riorganizzazione degli stalli bici (B+R).
Queste opere permettono di ottenere migliori condizioni di accessibilità e viabilità all’interno del comparto, come pure di favorire e migliorare l’interscambio tra i diversi vettori di traffico (sia del trasporto pubblico su gomma, su rotaia e con la mobilità lenta), ciò a vantaggio della riduzione del traffico motorizzato e di una migliore mobilità per la popolazione.
L’organizzazione viaria prevista dal progetto consentirà di ridurre drasticamente il traffico su Viale Cattori, che passerà dagli attuali 3’100 veicoli giornalieri a circa 1’000. A questi si aggiungeranno 250 bus che circoleranno unicamente in salita. A tale proposito si segnala che secondo il programma strategico delle FART i bus dedicati al servizio urbano saranno a trazione elettrica.
Il progetto – si sottolinea – è coerente con gli indirizzi dello studio urbanistico e non preclude gli sviluppi che il Comune di Muralto vorrà dare in un secondo tempo all’intero comparto. “Grazie alla nuova posizione del terminale bus e alla riqualifica, un maggior numero di pedoni, di utenti del trasporto pubblico, ma non solo, graviterà attorno al comparto della stazione, su cui si affacciano vari commerci. L’accessibilità a questi ultimi continuerà a essere garantita anche per chi giunge con l’automobile, grazie ai posteggi disponibili nel comparto”.
Dopo la riqualificazione già conclusa dei nodi delle stazioni di Bellinzona, Mendrisio e Chiasso e quella in corso a Lugano, con questo progetto anche la stazione di Locarno-Muralto potrà finalmente essere modernizzata e organizzata per rispondere alle più attuali esigenze di intermodalità e di valorizzazione del comparto centrale dell’agglomerato.
Un nuovo volto di una piazza che in passato ha visto anche transitare i tram e anche i convogli della Centovallina-Vigezzina, che fino agli anni Ottanta percorrevano le vie cittadine e che sono stati poi spostati nel nuovo capolinea sotterraneo.
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