Ispra dice “addio” alla sua Tina Brughera, storica presenza all’interno della comunità parrocchiale scomparsa all’età di novantacinque anni. Di professione contabile già durante la prima metà del Novecento e successivamente alla Fucis, Tina era una persona di statura minuta ma dotata di una grande forza di volontà ed energia che per anni ha donato a Ispra e alla chiesa sia in qualità di ministro straordinario al fianco di molti parroci, sia come catechista di tante generazioni di ragazzi.

Umile, silenziosa ma allo stesso tempo sempre disponibile e coinvolgente, la scomparsa di Tina ha lasciato addolorate molte persone cresciute Ispra tra parrocchia e l’oratorio che non hanno potuto salutarla visto l’emergenza coronavirus.

«Era una donna illuminata – ricorda con affetto Rosalina Di Spirito –, non essendosi mai sposata ha dedicato la sua vita al Signore, al suo percorso di fede e al volontariato della Caritas. Ha sempre vissuto la vita come un dono, dalla politica a una semplice visita di cortesia o una festa, in ogni gesto aveva Gesù nel cuore. Era diventa un simbolo e un esempio di Bene per gli altri, come una piccola luce di una candela nella notte. Date le sue grandi capacità amministrative – conclude Di Spirito rievocando un ricordo semplice ma significativo – ogni lunedì, sul lunghissimo tavolo di noce massiccio della casa parrocchiale, la “minuta” Tina si offriva volontariamente per contare le monetine delle offerte raccolte durante la messa».