Mascherine e aiuti alle famiglie: la diretta del sindaco di Angera
La distribuzione delle mascherine inizierà martedì. I sindaci del Piano di zona stenderanno un protocollo per la distribuzione dei fondi statali ai più poveri
Con l’arrivo delle mascherine e dei fondi stanziati dal Governo per assistere le famiglie in difficoltà, Angera si prepara all’avvicinarsi del picco (che secondo gli esperti sarà molto contenuto) di contagi da Covid-19 nella provincia di Varese.
«Le mascherine – ha confermato con una diretta Facebook il sindaco di Angera Alessandro Paladini Molgora – sono finalmente arrivate e la Protezione Civile da martedì inizierà la distribuzione. Si tratta di mascherine riutilizzabili e ne sarà consegnata solamente una per famiglia».
Come gli altri comuni del nostro paese, anche Angera può contare da alcuni giorni sui fondi messi a disposizione del Governo per aiutare i cittadini in difficoltà. «Con i sindaci del Piano di zona – ha detto Molgora – siamo al lavoro per stabilire insieme come utilizzare questi soldi. Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma probabilmente metteremo a disposizione di chi è disoccupato o svolga solamente lavori occasionali dei buoni spesa da 150 a 500 euro in base alle dimensioni del suo nucleo familiare».
Per accedere a questi fondi si dovrà compilare un modulo di autocertificazione che si potrà trovare sul sito del comune, richiedere con una mail, oppure telefonare direttamente ai servizi sociali. «Questi soldi – ha specificato il sindaco – non potranno essere richiesti da chi riceve già qualunque tipo di sussidio».
Per quanto riguarda invece i casi di Covid-19 sul territorio di Angera, «tutti i cittadini del nostro comune – ha spiegato Molgora – che sono stati contagiati stanno meglio. Solamente un paziente residente ad Angera ma che non abita più qui è ancora ricoverato, ma le sue condizioni sembrano migliorare».
«Nonostante – ha poi aggiunto – non ci siano giunte comunicazioni ufficiali da Ats e Prefettura, alcuni cittadini ci hanno comunicato altri tre casi di sospetto contagio da Coronavirus. Siamo intervenuti subito e la situazione è sotto controllo. Tutti avevano la febbre già in calo e gli esami non hanno fatto emergere nessun tipo di disturbo respiratorio proprio del Covid-19».
I dati nazionali relativi alla diffusione del contagio di Covid-19 mostrano come, in generale, i nuovi casi siano sempre meno ogni giorno. La curva del contagio in provincia di Varese invece continua ad alzarsi e secondo gli esperti il picco, seppur molto contenuto, deve ancora arrivare. «È importante – ha ricordato il sindaco – stare a casa. In giro ci sono molte persone positive e asintomatiche e ogni volta che si esce si corre un grave rischio di essere contagiati».
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