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“The lights go down”, il nuovo singolo dei Keemosabe

Il nuovo inedito della band, formatosi tra il Lago Maggiore e Londra, che anticipa l’album d’esordio “Look Closer”

Keemosabe, The Lights go Down

I Keemosabe tornano alla ribalta con “The lights go down”, nuovo inedito disponibile da oggi venerdì 17 aprile. Li avevamo “lasciati” sul palco delle selezioni di X Factor dove, grazie a un’elettrizzante cover di My Number dei Foals, avevano conquistato il pubblico del talent che non perdonò a Samuel la decisione di escluderli dalla fase finale del programma.

Come ci avevano raccontato all’indomani dell’esperienza televisiva, la band, formatosi tra il Lago Maggiore e Londra, non è tuttavia restata a crogiolarsi per i tanti complimenti ricevuti, concentrando invece le proprie energie sul disco d’esordio “Look Closer”, in arrivo il prossimo autunno per Believe Music.

Ad anticipare il primo disco dei Keemosabe, frutto di oltre tre anni di esperienze in tutto il mondo fra cui una data al Serraglio di Milano e tre singoli registrati nei mitici studi di Abbey Road, sono le note di “The lights go down”, singolo mixato e masterizzato dai produttori Giovanni Versari e Tommaso Colliva (vincitori nel 2015 del Grammy Awards per “Drones” dei Muse, oltre a Calibro 35, Diodato e Afterhours).

Un brano che vuole raccontare «quanto a volte sia necessario strisciare, soffrire e sanguinare per poi ritrovarsi al buio e vedere veramente ciò si è». L’ispirazione per la band nasce infatti da una provocazione del filosofo inglese Alan Watts“quando ti ritrovi solo, hai sempre un piccolo ed ingannevole sospetto di non essere il te stesso che hai sempre creduto di essere”.

In attesa dell’album di debutto, nell’ultimo singolo i Keemosabe continuano così a confermare quanto di buono già mostrato a X Factor e soprattutto, nell’EP dello scorso anno. Chitarre elettriche, synth e tempi dispari che richiamano i grandi artisti rock d’oltremanica (gli stessi che  calcano i palchi di un “tempio” come Glastonbury) ma che non rinunciano mai alla propria identità, capace di unire e fondere quella Londra capitale della musica rock contemporanea e la bellezza dei paesi del Lago Maggiore, da dove provengono questi promettenti ragazzi.

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Pubblicato il 17 Aprile 2020
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