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Coronavirus, situazione sotto controllo all’Eremo di Miazzina

Tre casi riscontrati al centro di riabilitazione

Emergenza Coronavirus : nessun caso di positività fra gli ospiti della Rsa dell’Eremo di Miazzina. La residenza per anziani di Cambiasca alloggia 19 attempati nonni e fa parte del gruppo Garofalo. Struttura sanitaria che, fra Rsa, Casa di Cura di Cambiasca e centro riabilitativo di Gravellona occupa più di duecento persone. “ Per quel che ci riguarda, i casi di positività accertati ( 3 ) non riguardano l’Eremo ma il centro di riabilitazione. Due pazienti e un medico.

Quest’ultimo, dopo 3 settimane di malattia e fortunatamente asintomatico, è già rientrato al lavoro” spiega Flavio Nalesso, direttore generale dell’Eremo. “ Grazie agli accorgimenti presi inizio emergenza la nostra Casa di riposo è rimasta la riparo da eventuali contagi “ aggiunge ancora Nalesso. La situazione della casa di riposo viene costantemente monitorata anche dal Comune. Il sindaco, Claudio Liera spiega : “ I dati in nostro possesso non evidenziano ad oggi particolari criticità. I dati mi vengono forniti dai vertici della struttura con i quali ho contatti molto frequenti“. Meno tranquillo il mondo sindacale che per voce di Antonio Dellera che per la Cisl Vco segue il comparto sanità, chiarisce : “ Noi abbiamo solo aggiornamenti dal personale occupato nella struttura. Ad oggi è difficile dire se ci sono contagi perché mancano comunicazioni ufficiali. Proprio per questo motivo abbiamo inviato al Prefetto Sidoti una lettera. Qui come in altre realtà della Provincia è necessario si faccia chiarezza quanto prima “. Dato certo è che dal 12 aprile scorso, una parte dei locali della Rsa sono stati adibiti al ricovero di 15 anziani trasferiti dalla Casa di Riposto di Premosello Chiovenda. Ospiti risultati tutti negativi al virus Covid-19.

La novità dell’Eremo di Miazzina è che la lunedì, una parte del padiglione adibito a centro di cura, diventerà nucleo Covid. La struttura è fra le realtà sanitarie private locali ad aver risposto positivamente all’appello della Regione Piemonte per la creazione di spazi da dedicare alla cura dei malati positivi al Coronavirus. Un nucleo attrezzato che conta 32 posti letto sarà operativo dal 27 aprile. La struttura sanitaria ha ricevuto il via libera dalla Commissione di vigilanza dell’Asl e dall’Apra dopo i rispettivi sopralluoghi. Il personale, appositamente formato, da lunedì è pronto ad accogliere i pazienti. Si stima che i malati in arrivo giornalmente saranno 4 o 5. “ Nel giro di una settimana contiamo di avere il reparto al completo “ conclude Nalesso.

Pubblicato il 24 Aprile 2020
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