Luca Sergio di MeteoLive Vco segnala: «Dopo i primi temporali di calore che si sono abbattuti su Piemonte, Lombardia e Alpi avremo una netta recrudescenza dei fenomeni a partire da giovedì mattina quando potrebbero scatenarsi più forti e duraturi temporali.
Le temperature crolleranno di circa 6/7°C in quota dal giorno 4.

L’aria fredda dal nord Europa accompagnerà il maltempo. Sono attesi da giovedì temporali anche forti dal nord ovest al nord est, Alpi comprese, più al riparo le basse pianure.

La zona maggiormente interessata potrebbe essere il Verbano Cusio Ossola con punte di 100 mm in 24 ore. Potrebbero esserci forti grandinate, colpi di vento, piccoli allagamenti o smottamenti».

Passando a commentare il debutto dell’estate meteorologica, Luca Sergio commenta: «L’estate 2020 parte male, poca la neve sulle Alpi. Al rifugio Zamboni si rilevano 0 cm di neve, non accadeva dal 2011.

Va un po’ meglio sulle Alpi Lepontine. Solo la scorsa stagione, all’inizio della stagione estiva meteorologica al 1° di giugno, si registravano 145 cm a terra. In questa data mediamente si dovrebbero trovare circa 70 cm, in questo 2020 ce ne sono 0. Negli ultimi 6 anni solamente una volta a terra è stata registrata più neve della media, nevica di meno e si scioglie prima. Andando indietro nel tempo potremmo confrontare il 2020 con gli anni 2003, 2005, 2006 e 2007, o come dicevamo il 2011. Nonostante questo e “grazie” un maggio insolitamente caldo la stagione della fusione dei ghiacciai non è ancora partita del tutto, per questo bisogna aspettare che le temperature si alzino ancora un pochino».