I bambini della “Dante Alighieri” secondi al campionato nazionale di dama
Il torneo, dedicato agli alunni aderenti al progetto "Dama a scuola", si è svolto settimana scorsa per la prima volta online a causa del coronavirus. Medaglia d'argento per i bambini delle elementari di Angera e della Giovanni Pascoli di Taino seguiti dall'istruttore Gianluigi Corrent
Non solo lezioni a distanza o in streaming, per alcuni studenti il coronavirus ha cambiato anche modo di giocare a dama. Grazie agli insegnamenti dell’istruttore federale del circolo damistico novarese Gianluigi Corrent la disciplina è infatti molto amata dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Angera che la scorsa settimana hanno partecipato con successo al primo torneo online organizzato da FID (federazione italiana dama) per gli alunni aderenti al progetto “Dama a Scuola”.
(Foto di reportorio, Dama Vivente per alunni e maestre al campo da basket di Taino, primavera 2019)
Tanto divertimento e, soprattutto, un ottimo piazzamento al torneo online di dama italiana per i bambini, circa una decina, delle elementari di Angera e della Giovanni Pascoli di Taino, con tanto di “medaglia d’argento” e secondo posto, dietro soltanto alla scuola “Torquato Tasso” di Latina. «Un risultato non casuale, che conferma i risultati raggiunti già l’anno scorso quando i ragazzi si classificarono primi ex-aequo al torneo regionale, perdendo soltanto lo spareggio finale – spiega Gianluigi Corrent che da anni segue il progetto nato in collaborazione tra Coni e Miur per stimolare i più giovani a questo sport delle mente – Il merito è anche delle maestre, con cui ho una collaborazione da sempre molto efficace, frutto anche di un corso di preparazione della durata di sei ore».
Il doppio “secondo posto” non ha tolto la fiducia agli alunni delle due scuole del Basso Verbano che, al contrario, hanno partecipato per tutto l’inverno a lezioni extrascolastiche (il venerdì pomeriggio nella sala letture di Taino) per continuare a migliorare i propri risultati e alimentare la propria passione. Questo almeno, fino allo scoppio dell’emergenza coronavirus quando i bambini si sono ritrovati costretti a giocare per la prima volta le partite online sul sito “playok”, sotto il controllo dei genitori.
«Anche davanti al computer – continua Corrent – i bambini sono sempre interessati al gioco, allo “scontro tra cervelli”. Sono curiosi di imparare, vedere e confrontarsi, anche a livello psicologico, sia con amici o, come ai tornei, contro nuovi “avversari”. Tra gli alunni, alcuni prendono le ore di dama a scuola al pari dei quiz matematici altri invece hanno l’entusiasmo e lo stesso sano agonismo di altri sport. Per giocare a dama infatti ci vogliono nervi saldi e tanto allenamento e non è un caso che prima delle partite professionistiche venga fatto il controllo antidoping».
(La classifica del torneo online: 1 punto a vittoria; 0,5 pareggio; 0 sconfitta)
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