Operazione “Ball”, scoperta rete dello spaccio tra Arona e Castelletto Ticino
Quattro mesi di indagine dei Carabinieri di Arona hanno portato a smantellare una banda dedita allo spaccio di droga, in particolare cocaina. 27 le persone coinvolte
I Carabinieri del Nucleo Radio Mobile della Compagnia di Arona hanno eseguito 27 ordinanze di misure cautelari (13 gli arresti e altre 14 persone coinvolte) su provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Verbania.
“Ball” è il nome dell’operazione portata a termine dai militari, iniziata nel 2019 e durata quattro mesi. Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno potuto constatare di una radicata attività di spaccio di cocaina tra Arona, Castelletto Ticino e i comuni circostanti.
L’indagine è partita dopo l’interrogatorio di un giovane trovato in possesso di 6 “palline” di “cocaina” per un totale di circa 5 grammi. Le attività investigative eseguite nei mesi seguenti sono proseguite sino ad ottobre 2019 attraverso attività tecnica (analisi tabulati, intercettazioni telefoniche, intercettazioni ambientali), attività di osservazione e pedinamento e audizione di più di un’ottantina di persone informate sui fatti e abituali clienti degli spacciatori.
Sulla base di questa attività il G.I.P. del tribunale di Verbania ha applicato 13 custodie cautelari in carcere (nei confronti di 5 cittadini albanesi, 7 italiani, 1 marocchino) e 14 obblighi di dimora nei confronti di 6 albanesi, 7 italiani e di un cittadino di origine dominicana.
In particolare, le indagini svolte consentivano di delineare un radicato sodalizio criminale di cittadini albanesi dedito all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente del tipo “cocaina”, posta in essere tra i comuni di Arona (NO), Castelletto Sopra Ticino (NO) e limitrofi. Ai circuiti di spaccio facevano parte sia cittadini italiani che altri soggetti di nazionalità albanese, i quali realizzavano principalmente la loro attività nelle rispettive aree di residenza, all’interno della loro cerchia relazionale.
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