Dal comune 50mila euro per i centri estivi
I soldi stanziati dalla giunta Marchioni serviranno per il pagamento dei pasti a tutti i partecipanti
Mentre in tutta Italia si discute in merito alla fattibilità o meno, in termini di sostenibilità economica per le famiglie, dei centri estivi, Omegna gioca d’anticipo. L’amministrazione comunale ha messo sul piatto circa 50mila euro per garantire un servizio fondamentale, specialmente in questo periodo.
I soldi stanziati dalla giunta Marchioni serviranno per il pagamento dei pasti a tutti i partecipanti dei centri estivi, dai 3 ai 13 anni. “Ci siamo mossi con tempestività -sottolinea l’assessore all’istruzione Sara Rubinelli– grazie anche alla sollecitazione arrivataci dai gruppi di minoranza, con i quali abbiamo collaborato fattivamente. Abbiamo condiviso un tavolo di lavoro che ha visto coinvolti i referenti di Parrocchie, Fondazione Maio, Cooperativa Equipe Italia e Scuola dell’Infanzia Enrichetta Sesana”.
Da questo confronto sono uscite sei differenti proposte, tutte su base settimanale: i primi a partite saranno gli educatori della Ludoteca, il prossimo 15 giugno. “I costi -ha evidenziato il sindaco Paolo Marchioni– variano dai 50 ai 100 euro alla settimana. I posti disponibili saranno 210 e ricordiamo che sul sito dell’Inps, chi ne ha i requisiti, potrà accedere allo speciale bonus governativo”.
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