Provincia e Comune di Stresa hanno concordato una nuova soluzione per l’istituto alberghiero Erminio Maggia. Non più una sola sede ma due: quella storica in via Albano Mainardi, l’altra alle elementari Fogazzaro, opportunamente riqualificate e ampliate.

Nell’ala del collegio Rosmini oggi occupata dal Maggia andrebbero i laboratori (cucina e sala ricevimento). Le scuole elementari passerebbero dal Comune alla Provincia che s’impegnerebbe a realizzare una scuola primaria ex novo. È questa l’ipotesi dello studio di fattibilità tecnico economica elaborato dagli uffici tecnici dei due enti che va in consiglio comunale, per la discussione e il voto, mercoledì 24 alle 18,30. Martedì 23 alle 11, nell’ufficio del sindaco Giuseppe Bottini, conferenza stampa del primo cittadino, del presidente della Provincia Arturo Lincio, del consigliere delegato all’edilizia scolastica Giandomenico Albertella. Una mossa obbligata, questa, dopo la pubblicazione, su facebook, di stralci della relazione dell’ufficio tecnico di Stresa da parte del consigliere di minoranza Alfredo Macrì Del Giudice (Uniti per Stresa).

Il costo finanziario dell’operazione è di 8.400.000 euro, 2 in più dei 6.400.0000 attualmente a disposizione della Provincia così suddivisi; 1.200.000 euro per la nova scuola elementare, 3.200.000 per la riqualificazione della sede in via Mainardi, 2.400.000 per ristrutturare lo stabile delle Fogazzaro, 900.000 per l’ampliamento delle due sedi, 700 mila per adeguare l’ala del Rosmini occupata dal Maggia.