Suona la campanella e la scuola riparte
Un primo giorno di scuola storico e dopo sette mesi di lezioni a distanza
Un primo giorno di scuola storico e dopo sette mesi di lezioni a distanza. Torna a suonare la campanella negli istituti scolastici che, con fasce orarie differenziate, sono pronte a riaccogliere alunni e studenti.
Quello di oggi sarà il banco di prova per il più complessivo piano di contenimento della diffusione del virus che non riguarda solo le classi ma anche l’intero sistema dei trasporti.
Ecco come è andata:
ANGERA
ORE 9.30 – L’ingresso dei bambini alla scuola Dante Alighieri di Angera. È una prima giornata di “prova” perché i bambini delle scuole elementari e medie di Angera domani staranno a casa per la festività del di Angera.
LUINO
ORE 9 – “Auguro a tutti i ragazzi un anno scolastico bello. Io da ragazzino nel 1981 partivo in da qui, da questa scuola e rimane un grande affetto. Studiate ma anche divertitevi coi vostri amici, perché sono anni che non torneranno più”. Un Andrea Pellicini emozionato ha salutato come da tradizione la partenza dell’anno scolastico a Luino dal cortile delle scuole medie che quest’anno è stata contraddistinta come dappertutto dal distanziamento garantito dal cortile interno dell’istituto Bernardino Luini. “Se non ci avessero autorizzato nuova classe avremmo avuto classi di 27, 28 ragazzi con un disastro dal punto di vista delle lezioni”, ha concluso il sindaco riferendosi alla recente decisione del Provveditorato.
SESTO CALENDE
ORE 9 – All’Istituto Superiore Dalla Chiesa di Sesto Calende, in maniera ordinata, gli studenti del primo anno entrano dal cancello principale per poi essere accompagnati in classe. Dall’istituto tecnologico al liceo delle scienze umane, per evitare assembramenti a ciascun indirizzo scolastico è stato stabilito uno specifico orario d’entrata. “Sono un po’ agitata per il primo giorno di scuola, sono nuova in questa scuola e non conosco ancora nessuno – racconta Ludovica, di Finanza e Marketing -. Avrei preferito godermi diversamente le vacanze dopo gli di terza media a distanza”.
Fuori ai cancelli in prima linea ad aiutare il coordinamento delle entrate, i giovani rappresentati di istituto: “La Sfida è complessa, difficile e nuova – spiega Simone -. È stato fatto un gran lavoro dal consiglio d’istituto e siamo fiduciosi che tutto potrà svolgersi meglio. Sarà necessario da parte di tutti un comportamento responsabile”.
VERBANIA
Il Comune di Verbania ha disposto, con un’ordinanza, che con l’inizio delle lezioni sarà obbligatorio indossare la mascherina in prossimità delle scuole.
Un inizio anno scolastico inaugurato finora senza particolari problemi anche nel Vco. Tra le criticità rilevate le nomine del personale scolastico: mentre sono previste per oggi le convocazioni del personale ATA per supplenze e contratti a termine, il sovraccarico del sistema informatico delle scorse ore ha fatto slittare le nomine dei docenti.
Diversi Comuni della provincia, come Verbania, Villadossola e alcuni Comuni della valle Vigezzo hanno disposto l’obbligo delle mascherine nei pressi degli istituti scolastici durante gli orari di ingresso e uscita.
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