Con una lunga lettera Nicolò Grì, giovane ex assessore all’istruzione, allo sport e alla comunicazione di Sesto Calende, commenta così la revoca dell’incarico avallata dal Sindaco Giovanni Buzzi su richiesta del capogruppo di maggioranza Marco Colombo:

“A seguito delle ultime vicende che mi vedono personalmente coinvolto, ritengo doveroso scrivere qualche riga anzitutto per ringraziare le persone che in quest’anno e mezzo hanno condiviso con me questo percorso.

I primi a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti sono, certamente, i dipendenti comunali. Con la loro professionalità e disponibilità, sono stati al mio fianco senza mai tirarsi indietro, aiutandomi a integrarmi nella macchina comunale.

In particolar modo vorrei ringraziare la Dott.ssa Lignante con cui ho condiviso il drammatico momento emergenziale, dal suo inizio fino alla mattina prima della revoca; esatto, fino alla mattina prima della revoca, del tutto inaspettata come un fulmine a ciel sereno. Con lei e Silvia, abbiamo dovuto rivedere e riprogrammare tutta la routine organizzativa delle scuole e, nonostante le mille difficoltà, stavamo lavorando nella giusta direzione.

Questo lavoro è stato possibile grazie alla condivisione costante con la coordinatrice e le educatrici dell’asilo nido, le inservienti scolastiche, la dirigente Prof.ssa Melone e tutte le insegnanti, a loro un sentito grazie.

Rivolgo inoltre la mia gratitudine alle società sportive tutte. Dopo un 2019 dove lo sport è stato al centro dell’attenzione, ci siamo ritrovati nel 2020 a vivere momenti di difficoltà, di continua evoluzione che hanno frenato le mille iniziative che avremmo costruito con la sicura collaborazione della Pro Loco, IIS Dalla Chiesa, Consulta Sportiva, Associazioni Commercianti e tutti gli Enti del territorio che sempre sono stati al fianco dello Sport Sestese.

In ultimo, non per importanza, ringrazio Simone Pintori, in primis un amico, che con il nostro storico gruppo di lavoro, mi ha “lanciato” in questa esperienza che mi ha permesso di crescere come persona.

Oggi però, sono deluso per come si sia chiuso questo capitolo di vita; mi trovo un pochino frastornato a dover riorganizzare le prossime settimane, vuote di quel tempo che dedicavo all’amministrazione comunale con entusiasmo. Sicuramente qualche errore di gioventù è stato fatto, ma questo non legittima qualcuno ad arrogarsi il diritto di revocarmi dall’incarico, avrebbe potuto sedere al mio fianco e consigliarmi. Il mio atteggiamento educato e pacata a volte non viene compreso da chi ha l’abitudine di alzare i toni.

Concludo ringraziando le numerosissime persone, qualcuno anche dell’amministrazione, che mi sono state vicino durante quest’anno e mezzo e quelle che in questi ultimi giorni hanno dedicato il loro tempo per una chiamata o un semplice messaggio; è grazie a voi, alle vostre parole di incoraggiamento e sostegno, che sono sempre più convinto che questa sia solo una breve sosta di un tragitto lungo e faticoso e che la direzione sia quella giusta”.