Il Comitato permanente per l’ospedale Ondoli: “Grazie al personale medico e infermieristico al lavoro senza tregua”
La posizione del Comitato riguardo lo stato attuale dell'ospedale: "Auspichiamo un cambio di passo che possa far ripartire il nostro ospedale cittadino"
La posizione del Comitato permanente per l’Ospedale Ondoli di Angera riguardo lo stato attuale della struttura, nel pieno dell’emergenza dell’emergenza coronavirus.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato
La grave crisi epidemiologica da covid-19 ci ha purtroppo catapultati nella triste realtà e nei gravi problemi che il nostro sistema sanitario da molti anni a questa parte ha accumulato senza che nessuno abbia mai voluto risolvere.
I gravi tagli orizzontali decisi dai vari Governi che si sono succeduti negli anni hanno impoverito un settore che invece doveva essere salvaguardato e potenziato così come avevano voluti i nostri padri costituenti prima e, poi con la legge n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale.
Anche l’ospedale di Angera risente di queste gravi scelte che oggi sono ancora più sentite a seguito della sua nuova mission di Centro COVID. Questo Comitato intende ringraziare il poco personale medico e infermieristico che senza tregua lotta contro questo male subdolo e pericoloso.
La temporanea nuova destinazione del Carlo Ondoli non può distoglierci dalla grande sfida che ci attende e che certamente dovrà essere rimessa nell’agenda della politica regionale e locale una volta terminata questa grave crisi. Fummo i primi che cinque anni fa lanciammo un grido di dolore per il nostro ospedale senza trovare risposte.
Il tempo è sempre galantuomo e ora, forse, quel grido pare essere stato compreso. Noi eravamo presenti allora e continueremo a farlo anche in futuro, auspicando quel cambio di passo che possa far ripartire il nostro ospedale cittadino; un nuovo percorso che dovrà prevedere il ritorno di servizi essenziali e che non sia rivolto solo alla cronicità del malato ma anche ad altro.
Questo è quello che noi del Comitato ci auspichiamo e per questo continueremo nel nostro impegno.
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