Amare Relazioni, ad Angera un evento in streaming per dire “No” alla violenza di genere
Nonostante il coronavirus la città non rinuncia neanche quest'anno alla ricorrenza del 25 novembre, l'assessore Campagnuolo: "Un tema che non deve passare inosservato"
“Un tema che non deve passare inosservato, a maggior ragione quest’anno segnato dal lock-down”. Ad Angera il coronavirus non ferma la campagna di sensibilizzazione del 25 novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Una campagna che, a causa proprio dell’emergenza sanitaria, sarà per forza di cose in streaming e differente da quelle organizzate dall’amministrazione comunale angerese nel recente passato, come per esempio l’anno scorso, con l’inaugurazione della panchina rossa al lungolago al termine di un’intera settimana di attività e iniziative.
Per l’occasione, dunque, la città ha deciso di dare vita a uno un evento online inedito, un video-spettacolo per continuare a dire di “No” alla violenza di genere, che sarà trasmesso in diretta proprio domani, mercoledì 25 ore 21, dalla pagina Facebook del Comune di Angera.
“Amare Relazioni”, il nome del video a cui hanno partecipato gli assessori Antonio Campagnuolo, Francesca Burattinello e la consigliera Maria Magdala Bonini, oltre all’attrice Michela Prando, già protagonista in passato nelle giornate di sensibilizzazione e sempre in prima fila quando si affronta una questa tematica così importante.
«Abbiamo voluto fortemente non mancare alla giornata internazionale celebrativa, tenendo alta l’attenzione per raccontare, ricordare e prevenire» dichiara l’assessore alla persona Antonio Campagnuolo, sottolineando dati significati: «L’anno scorso in Italia le telefonate di segnalazione sono state attorno alle 5mila nel solo periodo primaverile, mentre quest’anno, proprio durante il lock-down, le telefonate sono salite a quasi 12mila».
Una serata angerese dunque, tra interventi descrittivi, numeri, dati, foto e tre brevi performance teatrali della Prando basate sugli spettacoli degli scorsi anni, resa possibile anche grazie alla regia e al montaggio dei videomaker di talento come Matteo Jamundo e Francesco Ponti.
Per estendere ulteriormente l’iniziativa e coinvolgere tutta la città, lo scorso fine settimana la Protezione Civile Angerese ha consegnato ai commercianti rimasti aperti alcune materiale di sensibilizzazione (alcuni esempi nella gallery sotto all’articolo) da tenere esposto in vetrina e sul bancone.
«Si tratta di un tema che non deve passare inosservato, a maggior ragione quest’anno – conclude l’assessore Campagnuolo -. Per questo è importante continuare a contrastare e cambiare una cultura troppo ben radicata nella nostra società».
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