A Stresa i buoni solidali che aiutano l’economia locale
Sono destinati alle famiglie in difficoltà, con un vincolo: utilizzarli nei negozi della cittadina convenzionati
Buoni acquisto da 25 euro ciascuno fino ad un massimo di 100 euro per nuclei monofamiliari, 150 per le famiglie con 2 componenti, 200 con 3 e 250 dai 4 in su. Questo prevede la seconda iniziativa di “Solidarietà alimentare” del Comune di Stresa col vincolo di spendere i buoni nei negozi di Stresa convenzionati. Il bando scade alle 12 del 9 dicembre. Aventi diritto sono single senza reddito e copertura assistenziale, nuclei monoreddito da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito, nuclei familiari senza reddito o monoreddito, nuclei famigliari segnalati dai servizi sociali o da associazioni del terzo settore, nuclei familiari già a carico dei servizi sociali anche se titolari di reddito di cittadinanza.
L’emergenza alimentare da Covid 19 è stato uno degli argomenti più dibattuti nell’ultimo consiglio comunale. Per giorni “Grande Stresa” aveva chiesto di destinare alla distribuzione di pacchi alimentari 20 mila euro, il sindaco Marcella Severino ha informato l’assise che il fondo sarebbe stato alimentato con 40 mila euro di fondi pubblici.
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