Chi ha paura dei draghi? La biblioteca di Arona propone un incontro online dedicato alle creature mitologiche
Viverne, idre, basilischi e tarasche. Venerdì 26 febbraio l’incontro online per presentare il saggio di Francesca Romana “Le migrazioni dei draghi”
“Alle ragazze di oggi piacciono i draghi?” Una domanda certamente insolita, a cui si proverà a dare una risposta venerdì 26 febbraio alla biblioteca civica di Arona dove sarà presentato il libro “Le migrazioni dei draghi” di Francesca Romana.
Illustrato da Andrea Capone, il volume esplora il comportamento migratorio di specie fantastiche usando come modello gli animali realmente esistenti.
Draghi europei e mediterranei come viverne, idre, basilischi e tarasche: ognuna delle 15 specie trattate nel volume ha la sua introduzione storica e un approfondimento naturalistico su temi di fisiologia, ecologia e problemi ambientali attuali. Il saggio vuole infatti gettare uno sguardo scientifico su un mondo fantastico ed è destinato a un pubblico adulto, intelligente e curioso, sebbene sia comprensibile che animali leggendari come i draghi esercitino un grande fascino sui più piccoli.
A partire dall’antichità, passando per il medioevo, nel corso dei secoli il rapporto tra donne e grossi animali leggendari è cambiato più volte e diversi capitoli del libro “Le Migrazioni dei Draghi” affrontano proprio questo tema.
Appuntamento dunque venerdì 26 febbraio, ore 18, alla biblioteca civica di Arona per l’incontro un incontro con l’autrice Francesca D’Amato che affronterà l’argomento insieme alla storica Chiara Crosignani che presenterà alcuni casi presi dalla mitologia classica che vedono come protagonista una fanciulla e un drago.
«Partiremo dalle vecchie leggende in cui le ragazze attendevano l’arrivo di un cavaliere per essere salvate dal mostro cattivo e arriveremo alle storie più moderne di regine al comando di stormi di draghi – spiega la biblioteca nel presentare l’incontro -. Questo ribaltamento di ruolo non è stato facile e ha richiesto centinaia di anni e migliaia di narrazioni per avvenire. Cercheremo di capire perché è andata così e come potrebbe evolversi ancora in futuro.
«Un “incontro con l’autore” un po’ diverso da quello a cui siamo abituati – commenta invece l’assessore alla cultura, Chiara Autunno – ma che può diventare la soluzione, ci auguriamo momentanea, per mantenere vivo e vivace il legame fra la biblioteca e i nostri affezionati utenti. Già dal mese di dicembre abbiamo promosso iniziative online rivolte ai bambini e l’esperimento è stato positivo, questo ci ha dato l’impulso per ampliare la fascia d’età e iniziare a rivolgerci ad un pubblico più maturo».
L’incontro sarà online e per partecipare occorre iscriversi. Lo si può fare telefonando alla biblioteca di Arona (0322 44625), oppure inviando una mail a biblioteca@comune.arona.no.it. Dopo l’iscrizione, la biblioteca invierà a tutti il link per partecipare.
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