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“Il rilancio dell’Ospedale di Angera deve tornare al primo posto dell’agenda politica regionale e locale”

Con una nota il Comitato Spontaneo Permanente Ospedale di Angera torna a prospettare un rilancio dell’Ondoli: " Non è pensabile lasciare che un territorio a vocazione turistica non contenga al suo interno strutture sanitarie in grado di rispondere con efficacia alle sfide che il quotidiano riserva"

ospedale angera carlo ondoli

“Il rilancio dell’Ospedale deve tornare al primo posto dell’agenda politica regionale e locale”. Con una il Comitato Spontaneo Permanente Ospedale di Angera torna a prospettare un rilancio dell’Ondoli

A distanza di due anni dall’ultima sentita manifestazione in difesa del nostro Ospedale cittadino questo Comitato, seppure tenendo presente la grave crisi epidemiologica da COVID-19 che non ha risparmiato nessun nosocomio della nostra Regione, si sente in dovere di esprimere le proprie considerazioni e prospettazioni per un chiaro e definitivo rilancio della struttura cittadina.

 Non senza rimarcare l’assoluta centralità che questo Comitato ha avuto fin dall’inizio in cui era evidente che si stava iniziando un lento e silenzioso depotenziamento del nostro Ospedale cittadino, a cui però nessuno ha dato adito e ascolto onde evitare le scellerate chiusure di alcuni reparti, ci troviamo oggi a dover ancora una volta rimarcare quello che serve per una struttura che è sempre stata un punto di riferimento qualificante per il nostro territorio.

 Ai Sindaci e ai Rappresentanti di tutte le forze politiche, senza distinzione alcuna, avevamo più volte ribadito la necessità affinché l’Ospedale di Angera ritornasse ad avere quei reparti essenziali per alleggerire la pressione degli Ospedali definiti di ” eccellenza”, onde consentire loro di poter curare e intervenire in tutti quei casi complessi e gravi che, ovviamente un piccolo ospedale come il nostro non può certo far fronte. L’emergenza del COVID ha imposto un brusco stop al progetto che era stato sottoposto alla cittadinanza in una riunione tenutasi ad Angera alla fine dell’anno 2019 ma, il contenuto e le nuove iniziative per un effettivo rilancio del nosocomio angerese devono ritrovare un posto di primo piano nell’agenda politica regionale e locale, partendo da quella prospettiva di creare un Ospedale del Basso del Verbano che sappia recepire le richieste del territorio lombardo e piemontese. Quel progetto ci vede favorevoli e nel silenzio di questo periodo non siamo stati certamente fermi in tal senso. Ora è tempo di passare dalla teoria all’effettiva realizzazione.

 Non è pensabile lasciare che un territorio che fa della vocazione turistica il suo volano per eccellenza non contenga al suo interno strutture sanitarie in grado di rispondere con efficacia e con efficienza alle sfide che il quotidiano riserva, soprattutto nei periodi estivi.La ricetta è quindi quella che ci aveva condotto a indire una raccolta di firme di oltre 14.000 cittadini, ovvero al mantenimento dei reparti essenziali del nostro Ospedale cittadino e alla creazione di nuovi ambulatori specifici in base alla richiesta del territorio; fondamentale è quindi in questo senso l’azione dell’Assemblea dei Sindaci e della Direzione Sanitaria per un’azione coordinata e continuativa nel tempo. Come sempre continueremo nel silenzio il nostro operato, con la massima onestà e imparzialità che ci ha sempre contraddistinto in questi anni.

 Il Comitato Spontaneo Permanente Ospedale Carlo Ondoli di Angera.

 

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Pubblicato il 22 Febbraio 2021
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