Protezione e rispetto per l’ambiente. Questi i temi al centro del nuovo progetto “green” lanciato dal distretto Rotary 2031 a cui aderisce anche l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore.

L’ecosistema è ormai un aspetto fondamentale all’interno del dibattito quotidiano e delle sfide del futuro ed è diventato una priorità anche per l’associazione nazionale di club service che, attraverso il distretto 2031 (Piemonte e Val D’Aosta) e i suoi 55 club nel territorio, ha definito tre aree di intervento: un impegno concreto ed operativo per il ripristino e la pulizia di aree del territorio tra cui anche il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago.

Come momento di inizio per questo nuovo impegno è stata scelto il 21 marzo, primo giorno di primavera e “Giornata rotariana dell’Ambiente”, una data che coincide anche con la “Giornata internazionale delle Foreste” indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Uniti.

In quella data il Distretto 2021 inizierà una rilevante opera di piantumazione con circa millecinquecento nuovi alberi in cinque diversi parchi tra Torino e l’Alto Piemonte, fra cui L’Ente Parco del Ticino e del Lago Maggiore dove saranno piantati alberi a protezione dell’orto botanico di Fum Bitz, vicino ad Alagna.

«A questa prima iniziativa parteciperanno i nostri Club al fianco delle istituzioni ed autorità regionali, provinciali e comunali competenti – spiega il Distretto 2031 -. Nel corso dell’anno saranno avviati molti altri progetti, sviluppati e gestiti dai Club rotariana del territorio: l’Ambiente è una priorità per tutte le nostre comunità ed il Rotary vuole essere al loro fianco per dare un contributo concreto e tangibile».