Tra farmaci, alimentari e bombole d’ossigeno ad Angera sono quasi 500 le consegne a domicilio dall’inizio della pandemia. Nonostante l’inizio della campagna vaccinale, a distanza di un anno il virus circola ancora e proprio per questo l’impegno dei servizi sociali, dei suoi volontari e della protezione civile non è venuto meno per contrastare la crisi, non solo sanitaria, ma economica e sociale.

«Durante il primo – vero – lock-down della scorsa primavera, ad Angera abbiamo avuto pochissimi casi, ma le richieste di aiuto sono state comunque numerose soprattutto da parte degli anziani – spiega nel proprio report l’assessore ai servizi alla persona Antonio Campagnuolo -. Poi tra ottobre e gennaio i numeri di soggetti positivi sono notevolmente aumentati e oltre a tutti servizi in corso abbiamo anche cercato di metterci in contatto con tutti i soggetti e i nuclei famigliari colpiti dai contagi. È stato un enorme lavoro che è servito innanzitutto a conoscere lo stato di salute delle persone e a chiedere loro il fabbisogno eventuale di consegna spesa o farmaci».

Così da marzo 2020 a marzo 2021 sono state effettuate 310 consegne di spesa alimentare, 167 di farmaci e 12 bombole di ossigeno, oltre al ritiro delle ricette da tutti e quattro i medici di base.

«Tutti questi servizi sono stati possibili, e tuttora lo sono , grazie al grandissimo lavoro dei miei volontari dei Servizi Sociali (circa 20 persone tra storici volontari e nuovi giovani che si sono messi a disposizione) e ai fantastici ragazzi della Protezione Civile, sempre pronti a tutto, sempre a disposizione per tutti e per tutto, grazie anche all’ottimo lavoro del coordinatore Luca Forni, con il quale mi sento quotidianamente – sottolinea Campagnuolo – Un sentito ringraziamento a queste persone, orgoglioso di avere cittadini così all’interno della nostra comunità».

Per quanto riguarda invece i sostegni economici l’assessore ha specificato che sono stati elargiti 29mila euro in buoni spesa, per 29.000,00 € (fondi primo contributo Protezione Civile), altri 15.000,00 € (da bilancio comunale e donazioni ricevute), poi altri 6.000,00 € (da bilancio comunale) e al momento i fondi del secondo utilizzato provengono dal contributo Protezione Civile, altri 29.100, con circa altri 5500,00 € già elargiti.

(l’assessore Campagnuolo)

Prosegue l’assessore spiegando le “misure anti-covid” adottate dal comune di Angera: «Da bilancio comunale, da agosto a dicembre, creando delle misure straordinarie grazie al lavoro dell’assessore al Bilancio (e vicesindaco, ndr) Marco Brovelli, abbiamo emesso contributi per 21.000,00 € per sostegni spese affitti, mutui, bollette, utenze, libri di testo, pannolini e altri beni di prima necessità. Appena approvato il conto consuntivo, avremo a disposizione altri 19.000,00 € circa per continuare il sostegno su queste spese familiari».

«Oltre a tutto questo – conclude Campagnuolo – abbiamo anche notevolmente aumentato il confronto con il nostro Centro D’Ascolto CARITAS (da sempre in strettissimo rapporto di collaborazione con il mio assessorato), creando anche una convenzione per andare a risolvere parecchie situazioni gravi ed urgenti di alcune situazioni che non potevano aspettare oltre. Approfitto per ringraziare la grande disponibilità del nostro Parroco Don Pietro Bassetti e di tutto lo staff Caritas».