Ad Angera la grande festa per i Beatles: libri e musica al Kapannone dei Libri
Da Love me do a Hey Jude, tanta musica al Kapannone per l'inaugurazione della mostra "Let it Beatles", un vero "Magical mystery tour" tra preziosi cimeli dei Fab Four raccolti da Rolando Giambelli, fondatore del Museo dei Beatles
Un pizzico di pioggia, musica, poster, vinili autografati, e tanti, tantissimi libri sui Fab Four per festeggiare la più importante band della storia della popular music, i Beatles. Perché quella di sabato 3 luglio al Kapannone dei Libri è stata una vera e propria festa, con tanti momenti di puro godimento per gli appassionati di musica che ad Angera hanno potuto partecipare all’inaugurazione della nuova esposizione dello stabile di via Verdi: “Let it Beatles”.
Più che una semplice mostra, un vero e proprio Magical Mystery Tour (in fondo all’articolo il link per poterlo ascoltare) – volendo citare uno dei più celebri dischi della band di Liverpool – reso possibile grazie alla collaborazione con il padrone di Kasa (e del Kapannone), lo scrittore Andrea Kerbaker e Rolando Giambelli, fondatore del Museo dei Beatles di Brescia.
Conosciuto con il soprannome “L’Apostolo dei Beatles”, Giambelli è un volto molto noto tra i beatlesiani di tutt’Italia e non solo. Il motivo è facile da intuire: ha dedicato la sua vita alla musica dei Fab Four raccogliendo praticamente tutte le pubblicazioni – letterarie e musicali – dedicate e realizzate da John, Paul, George e Ringo. Materiale prezioso, che resterà esposto al Kapannone di Angera tutti i pomeriggi, da lunedì a venerdì, fino alla fine di luglio.
«Questa mostra nasce da molto lontano e da una serie di circostanze– ha raccontato il bibliofilo Kerbaker all’inaugurazione della mostra –. In una mia “vita precedente” (nel 2003, ndr) ho avuto l’opportunità di far suonare Paul McCartney al Colosseo, il concerto con più pubblico che lui abbia mai fatto, quasi 500mila persone. Un evento che mi ha permesso di lavorare insieme a McCartney, – vi assicuro: è bastata mezz’ora per comprendere la grandezza e l’umiltà di un personaggio come lui. Proprio in occasione di quel concerto ho incontrato Rolando».
Da quell’incontro nel maggio di quasi vent’anni fa sono dunque nate una serie di collaborazioni – tra saggi. libri e presentazioni musicali – e, soprattutto, una profonda amicizia tra Kerbaker e Giambelli, da qualche giorno costretto a trovare una nuova destinazione per i cimeli beatlesiani, che non potranno più essere custoditi a Brescia.
«In attesa della nuova casa per il museo – spiega Kerbaker – ho proposto a Rolando di esporre la sua collezione ad Angera. Quando gli ho chiesto se avesse qualche libro sui Beatles mi ha mandato un impressionante numero di foto e così abbiamo deciso di dare vita alla mostra “Let it Beatles”».
Al Kapannone di Angera arrivano i Beatles: mostra straordinaria sui Fab Four
Naturalmente presente per l’occasione anche il sindaco Alessandro Paladini Molgora, a portare i saluti e i ringraziamenti a nome della città: «Kerbaker ci stupisce sempre, fino a qualche mese fa qui ad Angera avevamo Dante e Dalì e oggi siamo passati ai Beatles – ha dichiarato il primo cittadino, prima di lasciare spazio a Giambelli che insieme a Mauro Volonterio e ai Beetools ha suonato e spiegato alcune delle più belle canzoni dei quattro baronetti, da Love me Do a Hey Jude -. È bellissimo che ci siano iniziative di questo tipo e di così alto valore, non posso che ringraziare Kerbaker e l’autore di tutto questo, Giambelli, per questa chicca di altissimo livello».
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