Sesto Calende ricorda i 50 anni dalla scomparsa di tre piloti nei cieli dell’Iran
Alla Chiesetta di Sant'Anna la deposizione della corona alla lapide dei Caduti dell'Aria. Presenti il sindaco Buzzi, il vice Favaron e i parenti dei tre piloti che persero la vita nel dicembre 1971 nei cieli dell'Iran. Oggi, lunedì 26 luglio, la messa, il volo celebrativo e la presentazione di un libro sulla tragedia
Commemorazione a Sesto Calende ieri sera, domenica 25 luglio, in ricordo di Luigi, Roger e Robby, piloti scomparsi nei cieli dell’Iran nel dicembre 1971.
Alla Chiesetta di Sant’Anna, già custode dei sentimenti legati alla storia della gloriosa SIAI Marchetti, è avvenuta infatti la deposizione della corona sulle lapidi dei Caduti dell’Aria alla presenza del sindaco Giovanni Buzzi, del Vicesindaco Edoardo Favaron e dei parenti dei tre piloti scomparsi, Roger, Robby – di nazionalità belga – e del sestese Luigi Tamborini, la cui tragica morte è raccontata nel libro “La sparizione il 13 dicembre 1971 di Luigi Tamborini di Sesto Calende, Pilota Siai Marchetti Sf-260”.
A 50 anni dalla scomparsa nei cieli dell’Iran Sesto Calende ricorda Luigi, Roger e Robby
Le commemorazioni continueranno anche oggi, lunedì 26 luglio, con una messa – ore 18 – presso l’Abbazia di San Donato a ricordo di tutti i Lavoratori della SIAI Marchetti deceduti. Alle 19 dal Cortile del Comune di Sesto Calende si assisterà poi al passaggio celebrativo, in volo, di un SF-260 ‘La Ferrari dei Cieli’ che anticiperà in sala consiliare la presentazione del libro, a ricordo, del Comandante Paul Maenhaut con brevi interventi di alcuni partecipanti.
La normativa vigente COVID-19 ha limitato ed ESAURITO i posti: sarà possibile però seguire questo appuntamento in diretta streaming sulla piattaforma CIVICAM del Comune di Sesto Calende.
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