Ad Angera il prossimo weekend si scende in campo “col cuore” in un doppio appuntamento che unisce sport e solidarietà. Nelle ultime giornate d’estate la cittadina della Rocca sarà lo scenario della partita di beneficenza tra amministratori locali e operatori sanitari (sabato 11 settembre) e della grande festa dello sport (domenica 12), l’annuale manifestazione che ritorna sul lungolago dopo lo stop dello scorso causato dal covid.

Il “fischio d’inizio” di questo speciale fine settimana sarà sabato pomeriggio, alle 17, quando al campo sportivo di Viale Ungheria sindaci, assessori e consiglieri comunali del Piano di Zona di Sesto Calende sfideranno operatori e operatrici sanitari in un match di beneficenza il cui ricavato – ingresso a libera offerta – sarà devoluto ai CVA (Corpo Volontari Ambulanza) anche grazie alla presenza di uno stand gastronomico a cura dell’associazione sportiva FCD Angerese, tra gli organizzatori dell’evento ideato dall’assessore di Mercallo Claudia Soldati e da Antonio Campagnuolo.

«Già qualche anno fa organizzammo una partita pro terremotati – commenta Campagnuolo, assessore ai servizi sociali ad Angera -, questa volta invece la scelta è stata quella di voler aiutare i nostri preziosi volontari del CVA che nell’ultimo anno e mezzo sono sempre stati in prima linea, senza mai risparmiarsi. Sono felice che tutti e 12 i comuni del Piano di zona abbiano deciso di aderire a quest’iniziativa per niente semplice da organizzare».

Il giorno seguente – domenica 12 – sarà invece dedicato alle associazioni sportive di Angera e del territorio. Dal basket al volley, dalla canoa all’atletica, sul lungolago di Piazza Garibaldi dalle 9 alle 18 ci sarà l’occasione conoscere i corsi sportivi e prendere parte a momenti di gioco dedicati in particolare ai più giovani. Anche in quest’occasione la parola sport si declinerà in maniera “solidale”: non mancherà infatti la hugbike, la “bici dell’abbraccio” della onlus Amici di Tommy e Cecilia dotata di uno speciale manubrio che permette l’utilizzo alle persone con autismo. Il pomeriggio di domenica vedrà infine la premiazione dei tre campioni del canottaggio Chiara Ondoli, Davide Verità e Caterina Monteggia, celebrati lo scorso dalla città con uno striscione esposto sul balcone del Municipio.

«Ci sembrava giusto che ci fosse un momento dedicato a tre atleti che hanno portato con orgoglio e talento il nome di Angera nel mondo – conclude Campagnuolo -. La festa di domenica è l’occasione giusta per ringraziare loro e tutte le attività sportive del territorio. Purtroppo sappiamo bene quanto queste ultime hanno sofferto a causa della pandemia. L’interruzione delle attività ha causato gravi danni a queste realtà che vivono soprattutto delle rette degli iscritti: proprio per questo nella variazione di bilancio dello scorso luglio è stato inserito un contributo a tutte le società».