Anche quest’anno Sesto Calende premia le sue eccellenze con la medaglia commemorativa del “Premio Città di Sesto Calende”, giunto alla sua seconda edizione. In occasione della decima edizione del Palio dei Rioni, che vedrà domani – domenica 12 settembre – i dragonboat scontrarsi sulle rive del Ticino, questa mattina si è svolta in sala consiliare la cerimonia delle benemerenze, che ha visto Carlo Babieri, don Luigi Feré, Aldo Tasca, Piero Occhetta e il CVA (nella persona del presidente Gianluigi Conterio) premiati da sindaco e giunta comunale.

Una cerimonia che per la prima volta ha potuto aprire le porte alla cittadinanza, dal momento che l’anno scorso l’emergenza sanitaria aveva reso impossibile un normale svolgimento, con i “benemeriti” premiati in forma privata.

I vincitori del Premio Città di Sesto Calende 2021

Per la categoria lavoro, ricerca arte e innovazione: Carlo Barbieri 

«Per aver fatto crescere un’attività industriale di eccellenza nel settore aeronautico e nel comparto allestimenti veicoli speciali, con particolare attenzione agli investimenti in ricerca e sviluppo e all’aggiornamento tecnologico e con importanti ricadute in termini di occupazioni per il territorio».

 Per la categoria volontariato, beneficenza e associazionismo CVA (Corpo Volontari Ambulanza)

«Per saputo coniugare, nell’ambito dei trasporti sanitari, la dimensione originaria della solidarietà e del volontariato con il costante impegno per la qualificazione professionale degli addetti, il continuo aggiornamento tecnologico dei mezzi utilizzati e la differenziazione dei servizi offerti».

Per la categoria cultura, sport, scuola:

Don Luigi Feré 

«Per aver promosso, in qualità di Prevosto di Sesto Calende, la riqualificazione e l’ammodernamento delle strutture e dell’offerta formativa del “Centro Studi Angelo dell’Acqua” e per aver fortemente voluto e portato a termine il completo restauro della millenaria Abbazia di San Donato»

Aldo Tasca

«Per aver promosso e diretto per 15 anni la sede di Sesto Calende dell’Università della terza Età, la quale offre agli oltre 500 iscritti molteplici opportunità di studio e di apprendimento ma anche occasioni di incontro, di scambio culturale, di conoscenza reciproca, di apertura e nuove amicizie»­.

Piero Occhetta

«Socio fondatore e primo presidente della sezione canoa della Polisportiva Sestese, per aver avviato centinaia di giovani alla pratica sportiva, facendo crescere in tutti i valori della lealtà e dello spirito di sacrificio, e portando alcuni di essere a livello agonistici di valore nazionale e internazionale».

“Ogni cittadino deve ambire al premio”

Come spiegato dal sindaco, oltre alla medaglia, il premio consiste anche in un diploma con numerazione progressiva che farà riferimento a uno specifico registro. «Nei vari anni – specifica Buzzi – sarà composto un albo al quale speriamo che ogni concittadino voglia ambire ed essere onorato di farne parte, così come la città potrà ricordare le persone, e le motivazioni del premio, della nostra comunità. Non dobbiamo mai dimenticare di riconoscere il bene collettivo e di valorizzarlo. Nel quotidiano – conclude il primo cittadino – ci sono persone che in silenzio meriterebbero cento di queste benemerenze. Per questo, senza retorica, vorrei dedicare a loro ciascuno di questi premi».

Premio “Città di Sesto Calende”: i vincitori della prima edizione