Costretta alle dimissioni per aver bestemmiato in consiglio comunale ad Arona.

Termina l’esperienza politica della consigliera di maggioranza Desirée Milan a pochi giorni dal consiglio comunale dello scorso 13 settembre. Connessa alla seduta su Zoom dalla propria automobile, la consigliera leghista aveva lasciato il microfono accesso durante una dichiarazione di voto quando, inaspettatamente, ha interrotto la seduta con una bestemmia, probabilmente dovuta a una manovra al volante qualche istante dopo essersi espressa favorevole (motivo per cui il microfono era rimasto inavvertitamente accesso).

Come si può sentire a 57:41 nel video pubblicato sul canale YouTube del Comune, il microfono ha infatti catturato in maniera inequivocabile “l’espressione blasfema” costata carissimo alla Milan, a tal punto da dover rassegnare le dimissioni dopo anche la forte presa di posizione del Pd e di Italia Viva aronesi.

«Oltre ad unirci allo sconcerto di molti cittadini – aveva commentato il Pd il giorno seguente – dobbiamo rilevare come, oltre alla gravità dell’episodio, appaia ancora più grave la successiva giustificazione da parte della consigliera che, invece che porgere le dovute scuse, ha preferito negare l’evidenza attribuendo ad altri la responsabilità dell’accaduto, mentendo di fatto tale versione davanti al Consiglio Comunale».

Dimissioni comunicati in via ufficiale dal sindaco Federico Monti tramite una nota formale: «Sulla base di quanto accaduto nella seduta di Consiglio Comunale del 13 settembre – scrive Monti -. ho ricevuto in data odierna (16 settembre) le opportune spiegazioni e le relative scuse da parte della Consigliera Desiree Milan, la quale mi ha comunicato altresì la volontà di dimettersi dalla carica di Consigliere Comunale».