“Questo non è amore”, a Sesto Calende incontri a scuola e in municipio per affrontare la violenza sulle donne
Giovedì 25 novembre doppio incontro nella città sul Ticino: la tematica affrontata all’Istituto Dalla Chiesa e in sala consiliare tra sport e testimonianze dirette
Una giornata di testimonianze significative e di riflessione a Sesto Calende per dire no alla violenza sulle donne. Lo scorso giovedì 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, la giunta sestese in collaborazione con alcune realtà del territorio ha infatti organizzato iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza sestese e alle nuove generazioni di studenti.
Al mattino si è svolto un incontro all’Istituto Superiore Dalla Chiesa che ha avuto come protagonista Barbara Bartolotti. L’Incontro è stato riposto anche nel tardo pomeriggio nella sala consiliare del Municipio e ha visto in apertura la partecipazione del Progetto Europeo Wings, autrici di una fiaccolata sul Lago Maggiore che ha toccato undici comuni del Verbano, tra Piemonte e Lombardia.
«Una testimonianza diretta di violenza, raccontata da una vittima per mano di un uomo, con un racconto forte ed emozionante – spiega l’assessore all’istruzione Claudia D’Onofrio (in foto insieme all’assessore Capriglia e a Rina Di Spirito) -. Tutti i presenti, sia gli studenti al mattino sia il pubblico in sala consiliare, sono rimasti davvero colpiti».
All’interno di quest’iniziativa è stato coinvolto anche lo sport grazie alla partecipazione del maestro di karate della Wave di Sesto Calende Michele Ferrieri, che ha mostrato a studenti e studentesse e a al pubblico in comune alcune tecniche di autodifesa supportato dalla propria squadra di atleti agonistici.
Infine, l’associazione Donna Sicura ha voluto sottolineare l’importanza del numero antiviolenza 1522 e dei centri del territorio ricordando le modalità di aiuto. «Un sentito ringraziamento alla Europarlamentare Isabella Tovaglieri, molto attiva sulle tematiche a livello europeo, alle nostre forze dell’ordine presenti in sala ed a Don Luca, quale rappresentante della Comunità religiosa» conclude l’amministrazione sestese.
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