(foto Facebook Qbhalò Oltrefiume – Baveno)

L’aumento di casi positivi su tutto il territorio costringe a prendere dei provvedimenti di prevenzione anche a pochi giorni dalle feste di Natale.

A Baveno il numero di casi di positivi, 63 ad oggi – lunedì 13 dicembre –, ha portato alla decisione dell’amministrazione di estendere a tutte le fasce d’età l’obbligo della certificazione verde nel centro di aggregazione giovanile comunale Qbhalò a Oltrefiume, frequentato da circa 90 bambini in età compresa tra i 6 ed i 13 anni.

«Un dato che ci deve portare a comportamenti di prudenza per vivere un Natale sereno fatto di eventi e appuntamenti: usare la mascherina all’aperto in presenza di altre persone, tenere il distanziamento ed aderire alla campagna vaccinale» rammenta il sindaco Alessandro Monti.

«Va in questo senso l’ordinanza emessa per il Centro di Aggregazione Giovanile comunale Qbhalò a Oltrefiume – prosegue il primo cittadino – perché si vuole prevenire il forte aumento di contagi, con un provvedimento contingibile emesso in via d’urgenza e che sarà soggetto a revisione e valutazione a seconda di quello che sarà l’andamento di dati del contagio nella fascia di età interessata. Si è deciso quindi di adottare il provvedimento che obbliga l’ingresso solo previa esibizione di certificazione verde Covid-19 per gli over 12 e per i più piccoli della certificazione di tampone con esito negativo, dal giorno 14 dicembre 2021 a tutto il 23 dicembre 2022».

Come sottolineato dalla giunta rivierasca, l’incremento di casi di positività al Covid-19 è anche nei bambini e tra gli adolescenti nella fascia 6-13 anni, fascia diventata infatti la più sensibile al contagio per il fatto che per molti di essi al momento non opera la facoltà di vaccino e per molti non vi è obbligo di mascherina.