Anche Baveno ha aderito al ricorso contro l’innalzamento dei livelli del lago Maggiore
Con una delibera di Giunta il Comune di Baveno ha aderito al ricorso in Tribunale contro la delibera del 20 dicembre 2021
Con una delibera di Giunta il Comune di Baveno ha aderito al ricorso in Tribunale contro la delibera del 20 dicembre 2021 dell’Autorità di Bacino distrettuale del Po che ha prorogato la sperimentazione sui livelli massimi estivi del Lago Maggiore, un provvedimento che permette di alzare fino a un metro e mezzo oltre lo zero idrometrico il livello delle acque del lago. Scelta che consente, in caso di approvvigionamento idrico per le necessità agricole ed idroelettriche della Lombardia, di stipare più acqua nel lago Maggiore, attraverso il controllo dello sbarramento della Miorina. “Una scelta sbagliata e non condivisa – sottolinea il sindaco di Baveno Alessandro Monti – ed è per questo che aderiamo al ricorso in tribunale contro questa delibera, unitamente alla Provincia del VCO e ai comuni di Verbania, Cannero Riviera, Ghiffa e Cannobio.
«La scelta compiuta continua con la sperimentazione, che già indicava un innalzamento sino a 1,25 metri, e ora la si prevede sino a un metro e mezzo; una scelta che non tutela il nostro territorio con conseguenti danni ambientali oltre che economici e turistici. Una battaglia che continuiamo anche in sede legale perché i tavoli di confronto annunciati dalla regione Piemonte sembrano non portare ad iniziative concrete», fanno sapere dal Comune.
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