Ritorna BantAutori, primo appuntamento con Marco Buticchi a Castelletto Ticino
Sabato 2 aprile ritorna la rassegna organizzata dal sistema bibliotecario piemontese. Il romanzo di Buticchi ripropone una versione alternativa degli ultimi quarant'anni di storia italiana
Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore ritorna uno dei cicli di incontri più amati dagli appassionati di libri: con l’appuntamento del prossimo 2 aprile al via a Castelletto Sopra Ticino “BantAutori”, la rassegna organizzata dal sistema bibliotecario Bant che da sei anni, in collaborazione con la Feltrinelli di Arona, porta nelle undici Biblioteche del Sistema (Arona, Bellinzago Novarese, Castelletto Sopra Ticino, Cameri, Cerano, Galliate, Oleggio, Trecate, Mezzomerico, Momo, Marano Ticino) le ultime novità di importanti scrittori di carattere nazionale.
L’edizione 2022 di BantAutori avrà luogo alle Biblioteca Comunale (Sala Polivalente “Albino Calletti” in Via XXV Aprile) -ore 17:30 – con Marco Buticchi. Lo scrittore presenterà il romanzo Il mare dei fuochi (Longanesi 2021), con l’introduzione di Ambretta Sampietro. Al termine dell’incontro è previsto firmacopie dell’autore.
Il romanzo: Il mare dei fuochi
Tra inquietanti sparizioni e pericolosi legami che coinvolgono la malavita organizzata, apparati deviati dello Stato, terrorismo
internazionale e finanzieri dai pochi scrupoli, Marco Buticchi, fra i maestri italiani dell’avventura, ripropone “una versione alternativa e incredibilmente verosimile di quarant’anni di storia italiana”, partendo da due tragici eventi che hanno funestato l’estate italiana del 1980: la strage di Ustica e l’attentato alla stazione di Bologna.
Con il suo romanzo Buticchi offre un’ interpretazione di questi due tragici eventi, che restano ad oggi, dopo 40 anni, piaghe ancora aperte, misteri sui quali non è mai stata fatta chiarezza. L’incontro del 2 aprile è diventa così un appuntamento non solo per i lettori di thriller e libri di avventura e spionaggio, ma anche per tutti coloro che sono interessati alla storia italiana ed ai tragici eventi che l’hanno indelebilmente segnata.
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