Primo weekend di giugno a Sesto Calende: cosa fare dal 3 al 5 giugno sul Ticino
Il concerto a Casa Santangelo, la radio e la "Mostrina": gli appuntamenti nella città sul Ticino da venerdì 3 a domenica 5 giugno
Dopo il ricchissimo weekend di fine maggio, Sesto Calende dà il benvenuto a giugno con un weekend da “ombrello alla mano”. Come previsto anche dal Centro Geofisico Prealpino, nel Varesotto e nel Basso Verbano sono infatti in arrivo i temporali e la conseguente afa estiva, a partire già da venerdì 3 giugno.
Nella città sul Ticino sono comunque stati organizzati eventi (anche al chiuso), senza dimenticare le proprie bellezze da visitare (qualora non piovesse).
Gli appuntamenti:
VENERDI’ 3 GIUGNO
Ore 17: Sesto alle 7 tra moda, due “super sestesi” e il palio: ventiseiesima puntata per la popolare trasmissione radio “strettamente sestese” in onda ogni venerdì a partire dalle 19. Ospiti in diretta da “Nikita”: Valentina Sesia del Kiwanis e Federica Muller della Onlus Amici di Tommy e Cecilia.
DA VENERDI’ A MARTEDI’
La Mostrina: Nella sala mostre della Pro Sesto Calende l’esposizione che unisce i cartooneschi e malinconici personaggi di Paolo Deandrea alle sculture in ceramica di “Bic Indolor”. Appuntamento per occhi curiosi e cuori sensibili. Finissage martedì 7 giugno, ore 18.
“La Mostrina” , a Sesto Calende la mostra di Paolo Deandrea e Anna Canavesi
DOMENICA 5 GIUGNO
Ore 15:30: Concerto del Coretto Piergiorgio Frassati. Appuntamento nel cortile di Casa Sant’Angelo
VENERDI’ 10 GIUGNO
ore 21: C’era una volta la tempesta: Matteo Carassini porta in scena nel cortile della biblioteca “C’era una volta la tempesta”, spettacolo a suon di musica “scritto nel farsesco linguaggio simil-shakespeariano” da Flavio Stroppini
Cosa vedere a Sesto Calende nel weekend:
Alzaia Mattea sul lungofiume: Con l’arrivo dell’estate (a partire dal 15 giugno) l’Alzaia Mattea riscopre la propria vocazione turistica, chiudendo il traffico veicolare a favore dell’istituzione di un percorso pedonale e ciclabile. Tutto quel che c’è da sapere sulla passeggiata “perfetta per la domenica”. Leggi l’articolo completo su VareseNews.
San Vincenzo: L’oratorio è una piccola chiesa a singola navata di stile romanico risalente del XII Secolo oggi sconsacrata. È conosciuta anche come la “Chiesa dei Magi” dal momento che i tre Re Magi dell’Adorazione sono rappresentati sulla parete destra della chiesa.
L’oratorio è immerso nel verde, all’entrata del bosco. Da lì si sviluppa un percorso, indicato anche dalla cartellonistica, che porta al Sass de Preja Buja, il “sasso della pietra scura”, dal 1984 annoverato tra i monumenti naturali riconosciuti da Regione Lombardia.
Cosa vedere a Sesto Calende: dall’Abbazia di San Donato alle passeggiate sul lungofiume
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