“Le sette dinastie” vince il premio Amalago dedicato ai romanzi storici
I promotori: "Le tre sponde, piemontese, elvetica e lombarda si sono collegate per sostenere con i loro patrocini un premio letterario unico nel suo genere"
Il 15 maggio 2022, all’Hotel Bristol a Stresa, si è conclusa la prima edizione del Premio Letterario Amalago riservata al romanzo storico. A dirigere l’evento l’ideatrice del premio e referente per la letteratura dell’associazione Amalago Sibyl von der Schulenburg. (foto di Manfredo Pinzauti)
Nell’elegante sala di uno dei più prestigiosi alberghi del Gruppo Zacchera, diversi rappresentanti di comuni dell’area del lago Maggiore, giornalisti, blogger, amanti della letteratura e due dei finalisti hanno seguito la divertente partecipazione ella cerimonia del binomio Stefano Zecchi, noto filosofo e accademico, e Roberto Alessi, direttore di Novella 2000 e altre testate.
“L’evento – spiega Sibyl von der Schulenburg, scrittrice e imprenditrice – è stato singolare e coinvolgente come tutto il progetto letterario dell’associazione Amalago che ha visto riunirsi sotto un unico cappello culturale ben 14 comuni che si specchiano nel lago Maggiore. Le tre sponde, piemontese, elvetica e lombarda si sono collegate per sostenere con i loro patrocini un premio letterario unico nel suo genere che promuove una sorta di democrazia letteraria coinvolgendo blogger e recensori del web anche se i finalisti sono stabiliti da una commissione che vede riuniti, oltre a me, Giuseppe Polimeni, Flavio Santi e Marco Fornasir ed è presieduta da Stefano Zecchi”.
Il primo premio è stato assegnato a Matteo Strukul, presente solo in video, per il romanzo “Le sette dinastie”. L’opera di Maurizio Ponticello ha ricevuto il premio speciale Agar Sorbatti offerto da Fernando Mosiewicz mentre Adriana Assini, la terza finalista, ha ottenuto ampi riconoscimenti per il suo romanzo “Giuliano e Lorenzo – La primavera dei Medici”.
“Web e blog letterari – precisa Matteo Strukul, vincitore del concorso – sono la manifestazione più evidente di quanti lettori appassionati ci siano e di quanto si impegnino per sostenere i propri autori preferiti, sviluppando un oceano di recensioni, pareri, consigli, in un autentico magma di lettura che spesso è una marcia in più per la promozione del romanzo. Avere un premio che li coinvolge attivamente, per quel che concerne le valutazioni, è indice di grande intelligenza e attenzione ai cambiamenti, in un panorama editoriale che non può, oggi, non tenere conto della grande vivacità del web”.
Il trofeo Amalago è dato da una bottiglia contenente idealmente l’acqua del lago e vuole essere il simbolo del contenitore di cultura che l’associazione desidera rappresentare. Il generoso rinfresco che ha concluso l’evento è stato offerto dal Gruppo Zacchera Hotel che ancora una volta ha dimostrato sensibilità verso la cultura e in genere gli eventi che promuovono il Verbano. I comuni che per l’edizione 2021 hanno concesso il patrocinio sono: Angera, Ascona, Baveno, Belgirate, Cannero Riviera, Cannobio, Ghiffa, Laveno Mombello, Luino, Maccagno, Meina, Sesto Calende, Stresa e Verbania. La nuova edizione del premio sarà aperta in autunno.
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