Nove misure cautelari, di cui quattro in carcere, e diciotto indagati tra Novara e provincia.  (foto d’archivio)

Sono questi i numeri dell’operazione denominata “Sem” in parte conclusa dai militari del Comando Compagnia Carabinieri di Arona, con la collaborazione di altri reparti territoriali del Piemonte e della Lombardia. Le ordinanze derivano dalle indagini che hanno avuto luogo da dicembre 2021 a marzo 2022 da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile e diretta dalla Procura della Repubblica di Novara (nella persona del sostituto procuratore Silvia Baglivo), che ha permesso di individuare i membri di un gruppo ben organizzato dedito al traffico di sostanze stupefacenti nelle zone boschive di Gozzano e nei comuni limitrofi. Il modus operandi , il solito, ovvero ricevere gli acquirenti all’interno dei boschi dove avvenivano le cessioni, durante l’arco della giornata. 

La polizia giudiziaria è ricorsa ad appostamenti, recuperi di sostanze stupefacenti appena acquistate da acquirenti, analisi di  tabulati telefonici, con successive escussioni dei soggetti fermati in qualità di acquirenti di droga. La complessa attività d’indagine ha permesso di documentare e poi contestare agli indagati cessioni di cocaina per un peso pari a oltre 2 chili, 5 di eroina, ed oltre 2 di hashish. Il tutto per un giro di affari di oltre duecentomila euro. 

Ad oggi – lunedì 19 settembre – i soggetti fermati risultano essere complessivamente cinque con il fermo di sabato a Vigevano da parte del Locale Nucleo Operativo e Radiomobile Carabinieri, mentre gli altri quattro risultano ancora a piede libero.