Ticino klein-Paris – Il Ticino come una piccola Parigi – è questo il sogno – parafrasando l’epiteto che i tedeschi riservano per Lipsia – della giunta di Sesto Calende, che in consiglio comunale si lascia intrigare dalla suggestione di esplorare il Ticino in stile”bateau-mouche”, il celebre traghetto transalpino sulla Senna.

Con la riapertura del Ponte di Ferro tra Sesto Calende e Castelletto Ticino a partire da ieri sera – lunedì 19 settembre – termina l’esperienza del servizio barca gratuito lungo le sponde del fiume. Un’alternativa particolarmente apprezzata da sestesi e castellettesi durante la chiusura totale del tratto del Sempione che collega Lombardia e Piemonte, tema di discussione anche nell’ultimo consiglio comunale grazie a un’interpellanza di Insieme per Sesto. Attraverso una domanda presentata verso la metà agosto e ripresa nella seduta di martedì scorso, il gruppo all’opposizione ha infatti chiesto a sindaco e maggioranza quali fossero i termini della collaborazione tra i due Comuni per la re-introduzione del servizio barca e, soprattutto, se in futuro sarà possibile continuare a sostenere quella che per le due città è una «tradizione storica», ripristinata proprio a causa dell’emergenza della viabilità automobilistica e ferroviaria.

Come molti ricorderanno, il trasporto nautico tra i due Comuni non è una novità di questo settembre. Al contrario, per anni al mercoledì i castellettesi raggiungevano in barca il centro e il mercato sestese, la cui sorte si deciderà tra un mese esatto, partendo dal piccolo porto cittadino. Quel che propone per il futuro la giunta sestese è invece l’idea di realizzare un vero e proprio tour lungo le bellezze del fiume e del lago. Un’idea di trasporto turistico e non pubblico.

«È noto che il trasporto barca nasca a Castelletto Sopra Ticino – ha spiegato in consiglio comunale il sindaco Giovanni Buzzi, cogliendo l’occasione per ringraziare il collega di Castelletto sopra Ticino Massimo Stilo anche per la collaborazione nell‘esonero del pedaggio autostradale -. In passato Castelletto Sopra Ticino ha avuto accesso a un fondo europeo per la realizzazione dell’approdo, all’interno di questo progetto faceva parte anche la barca e quindi la possibilità di introdurre un servizio (completamente a carico di Castelletto, ndr), pensato in particolare per il mercoledì, giorno del mercato di Sesto Calende. I lavori di manutenzione del ponte sono stati l’occasione per permettere di rimettere in funzione il mezzo. In questo caso, tramite un protocollo di intesa, Sesto Calende ha partecipato con un contributo economico da circa tremila euro».

Il collegamento in barca organizzato durante la chiusura del ponte è stato dunque un “servizio straordinario alla cittadinanza”, differente dal cosiddetto “trasporto pubblico”, che deve invece sottostare a regole ben più ferree e quindi difficilmente replicabile in simili misure nei prossimi mesi. «Non nascondo però la proposta di un‘alternativa turistica – chiosa Buzzi -, ovvero un giro in barca più strutturato, magari dal Parco Europa fino alla diga, in stile “bateau-mouche” ».

Come precisato dal primo cittadino, il tour sul fiume azzurro comporterebbe un’estensione del trasporto, trasformando dunque il breve tratto in barca in una crociera, attiva solo in determinati periodi dell’anno. Anche i costi, naturalmente, sarebbero diversi, a partire dall’introduzione di un biglietto a pagamento prenotabile all’ufficio turistico. Discorsi che per il momento restano comunque relegati nel campo delle ipotesi. Solo il tempo e le due amministrazioni sapranno infatti dire se sarà possibile trasformare queste proposte in realtà o se resteranno affascinanti suggestioni di  un consiglio comunale di fine estate.