Il vicesindaco di Arona Gusmeroli confermato alla Camera: “Lavorerò da subito per il Novarese e il VCO”
Il deputato ed ex primo cittadino della città del Lago Maggiore ringrazia gli elettori e la Lega: "Una grande responsabilità". Rammarico, invece, il senatore uscente di Domodossola Montani: "Pagata la partecipazione all'esecutiva Draghi, ma non me ne pento"
Il vicesindaco di Arona Alberto Gusmeroli farà parte del nuovo parlamento. Eletto per la prima volta come deputato nel marzo del 2018, ricoprendo la carica di vicepresidente della commissione finanze, l’ex primo cittadino della città del Lago Maggiore – due i mandati tra il 2010 e il 2020 – è stato infatti riconfermato a Palazzo Montecitorio dopo le elezioni nazionali di domenica scorsa, 26 settembre.
Sono stati 128.505 i voti (52,66%) ottenuti al collegio uninominale Piemonte 2 per il candidato del centrodestra e militante nella Lega, che con un lungo post ha voluto ringraziare i propri elettori
«Un enorme grazie a tutte le persone che mi hanno votato nel collegio della Camera di Novara e VCO – il commento di Gusmeroli -. Voglio ringraziare tutti i cittadini dei territori per il grandissimo affetto e stima tradottosi nel voto dell’intero Centrodestra al 52.66%. Ringrazio la Lega e gli alleati di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati. Un grandissimo ringraziamento a tutta la squadra di militanti, sostenitori e cittadini, anche di diversi pensieri politici che mi hanno aiutato in una campagna elettorale bellissima basata sull’ascolto e l’attenzione alla gente e al territorio. Un ringraziamento particolare al segretario del Piemonte Riccardo Molinari per la fiducia e la stima accordatami e al bravissimo Sindaco di Novara Alessandro Canelli.
Sono conscio della grande responsabilità di un voto così ampio sulla mia persona. Farò il possibile e l’impossibile per aiutare il nostro Paese e onorare il voto e la stima, sia di chi mi ha votato e anche di chi non lo ha fatto. Lavorerò da subito per il Novarese e il VCO dando il massimo del mio impegno e sono a completa disposizione della gente e del nostro meraviglioso territorio e Paese».
Rammarico invece per il senatore uscente (2008-22) ed ex deputato (2006-08) di Domodossola Enrico Montani, terzo nominativo della Lega al plurinominale e rimasto escluso, salvo difficili ripescaggi dovuti alla complessa legge elettorale, dal quarto “mandato” a Roma.
«Per quanto concerne i numeri raggiunti dalla Lega, lo ha già detto il segretario Salvini, non sono certo soddisfacenti – dice Montani –, paghiamo lo scotto di aver partecipato, e non me ne pento, all’esecutivo Draghi di unità nazionale. Ma questo ora fa già parte del passato. Adesso, nella nuova maggioranza che si formerà, l’impegno è quello di aumentare lo sforzo verso tutti quegli italiani, e sono purtroppo tantissimi, che sono stati costretti a chiudere le loro attività o che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese a causa delle conseguenze del Covid, della guerra in atto e del caro bollette. Saremo protagonisti del cambiamento. Per quanto mi riguarda – sottolinea Montani – chiudo un’esperienza più che positiva al Senato, il tentativo di entrare a palazzo Montecitorio purtroppo è fallito per poco, ma il mio impegno in politica non viene meno, anzi. Come sempre ho fatto, anche in questo giro darò il mio contributo a livello locale, rimboccandomi le maniche della camicia. Continuerò a farmi portavoce delle istanze del territorio del Vco, assicurando agli abitanti dei centri piccoli e grandi – conclude Montani – tutto il mio impegno».
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