“Il Gino” va in pensione: ha tagliato capelli a quattro generazioni di tainesi
Sabato 29 ottobre l'ultimo giorno di attività per lo storico e amatissimo "Gino Acconciature" in centro a Taino. "Ringrazio di cuore una comunità a cui devo molto"
Dopo aver tagliato capelli e rasato barbe per più di quarantacinque anni, Luigi Bibianelli, conosciuto da tutti a Taino come “Gino“, abbassa la serranda per godersi la meritata pensione.
Sabato sera – 29 ottobre – è andato infatti in scena l’ultimo taglio di capelli dello storico barbiere del centro paese, al servizio, insieme alla moglie Claudia Liberi, con le sue forbici, il gel e la lacca per ben quattro generazioni di tainesi cresciute anche dentro il suo salone in via Oreste Pajetta.
Dalla battuta pronta – a partire dalla leggendaria vernice rossonera che diceva di tener nascosta nel retrobottega per ridipingere le maglie e le felpe dei tifosi di Inter e Juve – e con aneddoti di storia del paese e della sua infanzia in Calabria da raccontare, a Taino “Gino il Barbé” è sempre stato stimato, oltre che per le proprie capacità in fatto di acconciature, anche per il genuino affetto che provava verso i propri clienti, che entrando in negozio, sono entrati anche a far parte della sua grande e “seconda famiglia”. Sentimenti dimostrati anche quando siamo andati a trovarlo sabato sera per scambiare quattro chiacchiere e scattare una foto, che, a modo suo, racchiude un pezzo importante della storia tainese.
Prima di stabilirsi sulle colline del Lago Maggiore, dove ha aperto la propria attività il 28 aprile 1977 (nella foto sotto), Bibianelli ha lavorato per due anni a Somma Lombardo e per altri due nel rione dell’Abbazia di Sesto Calende, poi lo spostamento definitivo a Taino su richiesta di Carletto Villa.
Da allora, giorno dopo giorno, taglio dopo taglio, confidenza dopo confidenza, battuta dopo battuta, è diventato un simbolo di Taino a tal punto da avere un ruolo speciale anche nel video di auguri realizzato dai commercianti per il Natale del 2020, quello segnato dal covid. Nel video-auguri, infatti, “Gino” si apprestava a un taglio di capelli in una location speciale per il paese: il monumento dei Punti Cardinali di Giò Pomodoro.
«A questa comunità devo davvero molto, ringrazio di cuore tutti», questo il saluto a pochi minuti dalla chiusura.
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