Crisi di giunta, Molgora: “Commissariamento sarebbe un danno per Angera, presto le nuove deleghe”
Nel prossimo consiglio comunale la nuova giunta e la revoca delle deleghe all'ex vicesindaco Marco Brovelli e all'assessore Burattinello. Il sindaco: "Ci sono ancora dei progetti da terminare, proprio oggi l'intero consiglio regionale ha voto per un finanziamento da 400mila euro per San Quirico"
«In un momento come questo il commissariamento del Comune farebbe malissimo ad Angera. Chi è rimasto in maggioranza e il gruppo che mi sostiene mi dicono di non mollare proprio ora». Nessun dietrofront, per quanto possibile, davanti alla crisi interna per il sindaco Alessandro Paladini Molgora, che a breve annuncerà la composizione della nuova giunta cittadina dopo la costituzione in consiglio comunale del gruppo indipendente A come Angera, guidato dall’oramai ex vicesindaco Marco Brovelli.
Lo scorso sabato 17 dicembre Brovelli e altri tre membri della maggioranza (l’assessore al commercio Francesca Burattinello, Cristian Haldan e Niccolò Ponti) hanno infatti preso le distanze dal primo cittadino e da ciò che rimane della maggioranza spaccata (insieme al sindaco ancora gli assessori Campagnuolo e Baietti e i consiglieri Paracchini e Bonino), fuoriuscendo di fatto dal gruppo al governo della città. Il fatto sarà ufficializzato nel prossimo consiglio comunale, con la revoca delle deleghe da parte di Molgora verso assessori e consiglieri ora indipendenti, che potrebbero “far cadere” l’amministrazione angerese (con eventuale commissariamento del Comune fino ad elezioni anticipate) da qui a maggio 2024, periodo in cui il mandato raggiungerebbe alla sua naturale scadenza.
Il cambio delle deleghe sarà dunque presente all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale angerese, ancora senza una data certa ma che per legge si dovrà tenere entro la fine di dicembre e che vedrà anche la revisione periodica delle partecipazioni societarie del Comune.
«Ad Angera ci sono ancora tanti progetti aperti – conclude Molgora – a testimonianza di questo, la notizia di questa mattina che mi ha comunicato il consigliere Cenci a proposito del voto unanime da parte del consiglio regionale per un finanziamento di 400mila euro per la messa in sicurezza della Collina di San Quirico. Questa mi sembra essere la dimostrazione che indica quanto sia cruciale al momento restare sul pezzo e portare a casa tutti i risultati che si possono portare a casa. Sarà poi il consiglio comunale a decidere le sue stesse sorti. Adesso pensiamo soltanto a lavorare a testa bassa, per le polemiche ci saranno altri modi e altri tempi».
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