Antonio Campagnuolo si candida alle elezioni comunali che si terranno ad Angera il prossimo maggio. Dopo il commissariamento del Comune avvenuto a cavallo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 innescato dalla fuoriuscita di A come Angera dalla maggioranza – gruppo che si presenterà alle urne con l’ex vicesindaco Marco Brovelli, Campagnuolo, per otto anni assessore alla persona della città ai piedi della Rocca, ha infatti costituito un gruppo civico totalmente nuovo, dal nome “Angera per tutti”, che lo sosterrà in vista delle chiamata anticipata alle urne.

Come spiegato proprio da Campagnuolo, la lista, che incontrerà per la prima volta la cittadinanza il prossimo giovedì 6 aprile in occasione del mercato settimanale, vuole rappresentare tutta la città senza simbolici partitici e senza collegamenti di continuità con la recente storia politica angerese: «Entro martedì presenteremo in Comune la lista dei 12 candidati, tutti volti nuovi e provenienti da un importante gruppo civico di cittadini – dall’associazionismo ai privati, dai giovani ai pensionati – che mi sostiene da sempre e che è stato vicino alla cittadinanza e al mio operato nel corso di questi anni».

Questa la lettera ufficiale con cui Campagnuolo si presenta sotto il simbolo “Impegno Civico – Angera per tutti”

«Ho deciso di scendere in campo, dopo otto anni di amministrazione comunale nei ruoli di Consigliere e di Assessore, questa volta come Candidato Sindaco della nostra città di Angera, stimolato dal voler portare a termine progetti in elaborazione e da idee nuove da proporre alla cittadinanza. Nel dicembre 2022 l’amministrazione comunale di Angera è stata improvvisamente interrotta, non certo per volontà da parte della maggioranza che governava, prima della scadenza naturale del 2024, bloccando di fatto per molti mesi scelte, interventi, opere in corso e possibilità di accedere a ulteriori bandi e finanziamenti».

«In quel momento sulla mia scrivania vi erano progetti, iniziative importanti, idee e possibilità di investimenti che non hanno potuto essere concretizzati. Dopo un momento di sconforto e di delusione, ho deciso di riscendere in campo , fortemente spronato e sollecitato dalle tante persone che da anni mi sostengono e mi hanno sempre dimostrato affetto, fiducia e collaborazione, e che mi hanno chiesto di essere il loro candidato come Sindaco di Angera alle elezioni del 14 e 15 maggio 2023».

«Ho molte motivazioni – prosegue Campagnuolo -. Voglio portare a termine gli interventi programmati e interrotti, realizzare le idee che ho in mente e che condivido con la mia squadra; intendo capitalizzare l’esperienza maturata con le varie deleghe – oltre a quella ai Servizi sociali – che ho avuto; inoltre in otto anni di presenza nel palazzo comunale mi sono sempre relazionato e confrontato con il personale, con il Sindaco, con il Vicesindaco, con gli altri Assessori e consiglieri e ho acquisito conoscenze e prerogative che occorrono per gestire le dinamiche politiche e amministrative di un Comune. E soprattutto voglio continuare nel mio impegno rivolto ai bisogni e alle criticità delle persone al fine di
creare benessere individuale e collettivo e valore pubblico delle risorse investite, mettendo a disposizione strutture e servizi pubblici efficaci, efficienti, di facile accesso per i destinatari, unitamente al coordinamento di associazioni e volontari. Ogni intervento deve rispondere con immediatezza a necessità e bisogni. È quanto ho sperimentato di persona durante i due anni problematici della pandemia: intervenire per sostenere la fragilità delle persone anziane o deboli e contrastare le difficoltà che colpivano anche chi no  lo era, come bambini e interi nuclei familiari».

«Seppur in situazioni al limite delle possibilità, siamo riusciti – Comune, associazioni, volontari – a dare risposte alle necessità estreme indotte dalla pandemia. Questa esperienza insieme all’impegno profuso dalla comunità, mi hanno reso ancor più motivato a propormi come candidato Sindaco rendendomi consapevole che le persone e la comunità devono stare alla base dell’azione politica. Sono anche consapevole che essere Sindaco di Angera e della sua comunità è una sfida sempre aperta perché tutta la società è complessa, interconnessa con realtà sovracomunali, nazionali e internazionali che possono portare cambiamenti veloci che condizionano scelte, investimenti e decisioni».

«Scelte che saranno sempre e comunque condivise con tutti gli altri amministratori, assessori e consiglieri, ai quali verrà lasciato il tempo e lo spazio, per trovare le risorse necessarie, e per poi elaborare e realizzare i progetti delle proprie aree di competenza In questa sfida, al centro della quale collocherò sempre le persone e le loro necessità in ogni ambito sociale, metterò tutta l’esperienza acquisita e la volontà di essere al servizio della gente, sostenuto e stimolato da Impegno Civico Angera per Tutti, nato da cittadini angeresi che possiedono la volontà e la determinazione di mettere assieme a me il loro senso civico al servizio della comunità, con umiltà ma con la massima determinazione per il bene di Angera».