Dopo tre anni di pausa forzata a causa della pandemia Sesto Calende, la frazione di Lentate è di nuovo in festa con ‘I Trì dì in Cumpagnia’.

In occasione del cinquantesimo anniversario di una delle feste campestri più amate sul Lago Maggiore la tre giorni avrà luogo sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 luglio.

Date che sul calendario in corrispondenza del Patrono, San Materno, a cui è dedicata la caratteristica chiesa che svetta sopra la collina di Lentate (nella foto sotto)

Proprio per questo motivo che domenica 16 luglio, dopo la messa delle 9:15, la statua del Santo verrà portata in processione accompagnata dal Corpo Musicale Giovanni Colombo di Sesto Calende.

Motivo di richiamo sarà poi, come vuole la tradizione, lo stand organizzato dal Club 73 che offrirà il meglio della tradizione gastronomica in fatto di feste campestri. Tra le specialità sotto i tendoni de ‘I Trì dì in Cumpagnia’ l’inmancabile fritto misto, lo stufato d’asino, le carni come le costine e la scottona e il pesce (tonno e branzino). Protagonista indiscusso per i palati anche il raviolo di Sesto Calende, il piatto che tra i primi è stato riconosciuto come un marchio a denominazione comunale (De.Co.) grazie al sapore del persico di lago che incontra quello del gambero di fiume.

Più che un semplice sottofondo l’intrattenimento musicale, offerto per le prime due sere dalla Pro One, mentre al lunedì sarà compito del format radiofonico ‘Quelli delle Sette’ farà breccia tra i presenti. In onda su Radio Village Network gli speaker andranno alla scoperta dei segreti di questa storica festa popolare intervistando iconici protagonisti e raccontando il “Salto dell’Oca” prima del dj set finale che porterà in pedana il celebre Stefano Dani.